La nostra sezione

Consapevoli di vivere in un epoca dove 1/5 della popolazione gode dei 4/5 delle risorse del pianeta, dove la politica sembra essere totalmente asservita all’economia e guerre e carestie si susseguono per questioni di profitto uccidendo milioni di persone innocenti, mentre qui da noi, parte ricca del mondo, diritti fondamentali come il lavoro, la casa, la salute, la scuola, l’informazione, la cittadinanza, cuore della nostra Costituzione sono sottoposti a un lento e strisciante smantellamento, il 31 maggio 2009 è stata fondata, la sezione A.N.P.I di Bovisio Masciago.
Assumendosi l’impegno di riscoprire ciò che è stata la Resistenza e la Liberazione dal nazifascismo nel nostro comune e territorio, onorare, conservare e diffondere la memoria di coloro che con coraggio, dedizione e sacrificio anche della vita, contribuirono a consegnarci un paese libero e democratico, difendere la Costituzione repubblicana, nata dalla Resistenza e dai valori di giustizia, libertà, solidarietà e uguaglianza per cui si batterono i partigiani. Oggi attuata ancora soltanto in parte. In parte è invece ancora un programma, un ideale, una speranza, un impegno e un lavoro da compiere, per noi e per le generazioni future.


Attività 2010

18 Dicembre 2010

MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA

La Milano medaglia d’oro della Resistenza ha risposto col cuore e la partecipazione.

Forza Nuova non sarà in C.so Buenos Aires Una bella manifestazione, allegra e partecipata, ha messo la parola fine alla brutta pagina che la Giunta Moratti aveva disegnato a favore dell’organizzazione neofascista.

Foto Manifesto della mobilitazione Foto Manifesto della mobilitazione Foto momenti di dibattito e interventi Foto momenti di dibattito e interventi

Sabato 18 dicembre, ore 14,30.
A Milano c’è un bel sole e tanto freddo. Qualcuno ha calcolato che ci fossero tremila persone.
Tante bandiere, tanta allegria, tanto antifascismo, tanti giovani.


26 Novembre 2010

1o CONGRESSO DI SEZIONE

Più forza all’antifascismo più futuro per la democrazia la costituzione nata dalla resistenza, la memoria, la solidarietà, la libertà.

La vittoria della Libertà, arrivata grazie alla tenacia e all’eroismo di coloro che pagarono la disobbedienza al regime fascista ed all’occupazione nazista con le umiliazioni, le botte, le violenze, il carcere e la vita, è un risultato che va difeso ogni giorno con il nostro impegno civile.

Foto Manifesto di convocazione del congresso di sezione Foto momenti di dibattito e interventi Foto momenti di dibattito e interventi

Per noi stasera si apre il 1° congresso di sezione.
Il 1° congresso dalla ricostituzione dell’A.N.P.I. a Bovisio Masciago. Nei decenni scorsi c’era già stata una sezione dell’A.N.P.I. a Bovisio, a cui avevano dato vita gli stessi partigiani dopo il 25 aprile 1945. Noi l’abbiamo ricostituita un anno e mezzo fa per riprendere il loro cammino. Relazione introduttiva


14 Novembre 2010

NESSUN UOMO È ILLEGALE

La solidarietà dell’A.N.P.I. alla lotta dei lavoratori saliti sulla torre Carlo Erba di Milano

I partigiani e gli antifascisti della Brianza fraternizzano con i lavoratori migranti. Esprimono piena solidarietà per la lotta in difesa dei diritti di cittadinanza, e della loro à.
Uno Stato democratico che non agevola percorsi di legalità e il pieno rispetto dei principi costituzionali non è consono con uno stato di diritto, al contrario dimostra un accanimento contro i cittadini più deboli e indifesi.

Foto Manifesto di solidarietà con la lotta dei lavoratori migranti Foto presidio e occupazione della Torre Carlo Erba di Via Imbonati a Milano Foto presidio e occupazione della Torre Carlo Erba di Via Imbonati a Milano Foto presidio e occupazione della Torre Carlo Erba di Via Imbonati a Milano

Chiediamo con forza alle Istituzioni di applicare la Costituzione Italiana e di attivarsi per trovare la giusta soluzione alle richieste dei lavoratori in lotta, riconoscendo e rispettando il diritto universale di ogni uomo e ogni donna ad una vita dignitosa.


1 Novembre 2010

NOVEMBRE 1944 – 2010

66oAnniversario degli arresti e della deportazione dei Partigiani di Bovisio Masciago

Oggi, con noi qui, Bovisio Masciago ricorda i suoi figli, i suoi concittadini, i suoi giovani che fecero la scelta di diventare partigiani. Li ricorda in occasione del 66°anniversario della loro deportazione nei campi di concentramento nazisti.

Foto, i volontari preparano la cena Foto, momenti della serata Foto, momenti della serata Foto, momenti della serata Foto, momenti della serata Foto, momenti della serata

La vittoria della libertà, arrivata grazie alla tenacia e all’eroismo di coloro che pagarono la disobbedienza al regime con le umiliazioni, le botte, le violenze, il carcere e la vita, è un risultato che va difeso ogni giorno con il nostro impegno civile. Perchè i valori incarnati dalla Resistenza devono essere tutt’oggi il perno della nostra vita civile.

PER DIGNITÀ, NON PER ODIO

Lo avrai camerata Kesselring, il monumento che pretendi da noi italiani
Ma con che pietra si costruirà, a deciderlo tocca a noi
Non coi sassi affumicati, dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio
Non colla terra dei cimiteri, dove i nostri compagni giovinetti riposano in serenità
Non colla neve inviolata delle montagne che per due inverni ti sfidarono
Non colla primavera di queste valli che ti vide fuggire
Ma soltanto col silenzio dei torturati piú duro d’ogni macigno
Soltanto con la roccia di questo patto, giurato fra uomini liberi
Che volontari s'adunarono per dignità non per odio
Decisi a riscattare la vergogna e il terrore del mondo
Su queste strade se vorrai tornare, ai nostri posti ci troverai
Morti e vivi collo stesso impegno, popolo serrato intorno al monumento
Che si chiama ora e sempre resistenza Piero Calamandrei


22 Ottobre 2010

QUANDO IO ERO PICCOLO

Serata a sostegno del progetto ospedaliero “Camminiamo insieme” a favore dei bambini eritrei .

Presentazione del libro “Quando io ero piccolo” i cui proventi di vendita sono destinati all’associazione di volontariato: Annulliamo la Distanza che opera principalmente nei paesi africani a favore dei bambini. In 12 anni, i volontari sono riusciti a realizzare progetti per oltre 25.000 bambini in vari paesi dell’Africa e dell’Asia.

Foto, manifesto della presentazione del libro Foto, copertina del libro Foto, momenti della serata, esposizione dei progetti

Un cammino di umanità e di memoria che ha convinto la nostra sezione A.N.P.I. ad organizzare la serata di presentazione del libro per sostenere il progetto solidale. Ovunque si opera a favore delle vittime delle guerre, per la pace e per una società solidale, lì si trova l’A.N.P.I. Alla serata parteciperanno alcuni tra gli autori del libro ed Enrico Bosisio, presidente dell’Associazione onlus Annulliamo la Distanza – Lombardia.


14 Maggio 2010

PERCORSO DI APPROFONDIMENTO SU:
LA COSTITUZIONE ITALIANA

Approfondimento per genitori ed insegnanti per l’anno scolastico 2009 – 2010

La Costituzione Italiana. Una serie di 4 incontri settimanali con relatore il Prof. Giovanni Missaglia :

Foto Manifesto dell'iniziativa

Venerdì 14/05/2010 ore 21.00: Significato, origine e struttura
Venerdì 21/05/2010 ore 21.00: Principi fondamentali – primi 12 articoli
Venerdì 28/05/2010 ore 21.00: Prima parte – diritti e doveri dei cittadini
Venerdì 04/06/2010 ore 21.00: Ordinamento della Repubblica

La partecipazione è libera e gratuita, le lezioni avranno luogo
C/O la Scuola Elementare di via CANTÙ a Bovisio Masciago.
Le iscrizioni si ricevono c/o il Comitato Genitori o l’A.N.P.I. sez. Bovisio Masciago, fino a 48 ore prima degli incontri.
Sono disponoibili i video delle lezioni


6 Maggio 2010

COME UN UOMO SULLA TERRA

Cineteatro La Campanella, film sul viaggio dei migranti verso l’Europa
coordina la serata Padre Stefano Della Petra (missionari Saveriani di Desio)

Come un uomo sulla terra raccoglie per la prima volta la voce diretta dei migranti africani sulle modalità in cui la Libia sta operando il controllo dei flussi migratori dall’Africa, per conto e grazie ai finanziamenti di Italia ed Europa.

Foto Manifesto dell'evento Foto Locandina del film -Come un uomo sulla terra-

Dag, Fikirte, Senait, Negga. Ragazzi fuggiti dall’Etiopia, dall’Eritrea, dal Sudan. Emigrati. Ragazzi di cui a volte conosciamo le storie che li hanno fatti scappare, le guerre, le dittature, le crisi umanitarie. Quasi mai conosciamo un pezzo: il viaggio che li ha portati fin qui. Quello che si legge negli occhi di Dawit, di Tighist, di Damallash, è che c’è un prima e un dopo. Come un uomo sulla terra è un viaggio di dolore e dignità, attraverso il quale Dagmawi Yimer riesce a dare voce alla memoria quasi impossibile delle sofferenze umane.


25 Aprile 2010

FESTA DELLA LIBERAZIONE

Manifestazione cittadina e nazionale

Oggi abbiamo reso omaggio a sette nostri concittadini che hanno sacrificato la vita per la libertà del nostro paese. Alcuni erano ragazzi, per lo più sui vent’anni, che invece di trascorrere in spensieratezza la loro gioventù, magari come altri che erano indifferentia quello che avevano attorno, hanno scelto di combattere l’occupazione tedesca, la dittatura fascista e di opporsi alla guerra. Medici come il Dott. Biraghi, che avrebbe potuto tranquillamente vivere una vita agiata ed invece ha finito per morire in un campo di concentramento. Erano infermieri, operai, contadini. Di tutti i ceti, di tutte le idee. Erano Italiani che con le diversità di ciascuno, avevano saputo trovare un fronte comune nella lotta di antifascista...

foto, deposizione della corona e orazione alle 7 lapidi foto, discorsi conclusivi al Palazzo Comunale foto, momenti del corteo nazionale a Milano foto, momenti del corteo nazionale a Milano

...Ma sappiamoanche che non se ne parla mai abbastanza. Anche nelle scuole, della Resistenza se ne parla troppo poco. Ed un ministro senza memoria ha tentato addirittura di cancellarla. Tra inostri giovani molti, troppi non sanno nulla. Sono disinformati, ignorano la storia del loro paese. Oppure la vivono come un dato freddo, nozionistico e non colgono i valori umani che ci sono dietro ogni storia vissuta dai partigiani e dai deportati. Troppo spesso non riusciamo a coinvolgerli. Qualche settimana fa abbiamo intervistato un gruppo di ragazzi che sono stati a visitare Mauthausen con la scuola. Èrisultato chiarissimo che per loro avere avuto la possibilità di vedere con i loro occhi i luoghi dell’orrore ha aperto una visione nuova e più completa di ciò che è successo. Altro che retorica.


23 Aprile 2010

LA DONNA NELLA RESISTENZA

In preparazione al 25 Aprile, incontro pubblico con esposizione della mostra
"La donna nella Resistenza"

Oltre che alla vicenda nazionale sarà esaminato l’apporto prezioso, fondamentale, e spesso il sacrificio tragico delle partigiane Brianzole e delle donne che in ogni modo hanno aiutato la fine della guerra e delle persecuzioni. Interverranno: Rossella Stucchi vice presidente A.N.P.I. Monza e Brianza Emanuela Manco Studiosa di storia della Resistenza.

foto, manifesto incontro pubblico foto, pannello mostra foto, pannello mostra foto, esempio spazio per esposizione mostra foto, momento del dibattito foto, esempio spazio per esposizione mostra

la mostra è visitabile dal 23 Aprile al 1 Maggio con i seguenti orari
(venerdì 23 aprile ore 20.30 – 23.30) (lunedì – venerdì: ore 9.00. 12.30 giovedì: ore 14.00- 18.00 sabato – domenica 9.30 – 12.30; 14.30 – 18.00).
La mostra è disponibile per enti ed associazioni che ne facciano richiesta


19 Aprile 2010

INCONTRO ALLA SCUOLA MEDIA

In preparazione al 25 Aprile, incontro con un partigiano ed esposizione della mostra “Stermino in Europa”

Lunedì 19 aprile gli studenti delle classi terze incontreranno Egeo Mantovani, Partigiano, oggi presidente vicario della federazione provinciale A.N.P.I. Monza e Brianza; presenterà un filmato sulla Resistenza e narrerà agli studenti la sua esperienza diretta nella Lotta di Liberazione.

foto, pannello mostra foto, pannello mostra foto, pannello mostra foto, esempio spazio per esposizione mostra

Dal 19 al 25 aprile, nell’atrio dell’istituto sarà esposta, per gli studenti e le loro famiglie, la mostra “Sterminio in Europa” prodotta dall’A.N.E.D, l”associazione nazionale degli ex deportati. Il racconto della storia d”Europa dalla prima guerra mondiale alla Liberazione dal nazifascismo. Ringraziamo la Direzione e gli insegnanti della scuola media di Bovisio Masciago, come sempre molto disponibili a trasmettere ai ragazzi l”importanza di quei giorni nella storia d”Italia, non solo attraverso ciò che è scritto sui libri di storia, ma anche facendo incontrare gli studenti con i protagonisti diretti della Resistenza.
La mostra è disponibile per enti ed associazioni che ne facciano richiesta


29 Gennaio 2010

GIORNATA DELLA MEMORIA

DICIAMO NO AL RAZZISMO

In commemorazione della Shoah subita dal popolo ebraico durante il dominio nazifacista sull'Europa.

foto Manifesto Giorno della memoria 2010 foto Consegna della bandiera di sezioneGiorno della memoria 2010

In apertura della commemorazione il presidente onorario dell’A.N.P.I . provinciale, il partigiano Egeo Mantovani ha donato alla nostra sezione la bandiera. Ricordiamo che Bovisio Masciago ebbe 14 deportati politici di cui 6 furono sterminati nei lager nazisti, delle diverse decine di internati militari, 7 perirono a causa della durezza delle condizioni di prigionia.

foto Francesco Ghianda arrestato alla Breda di Sesto S. Giovanni e Deportato a Mauthausen. ucciso a  Hinterbrünl nei pressi di Vienna foto Copertina del libro Streikertransport foto momento della rappresentazione; L'umanità ridotta all'osso

Per non dimenticare mai le brutalità compiute per qualsiasi ragione ovunque nel mondo da uomini su altri uomini, per non lasciare che l'indifferenza, il pregiudizio, l'oblio, possano trasformare una parte di Umanità in sub-umani o noi stessi in cinici carnefici. Per onorare coloro che in opposizione a questi orrori non hanno risparmiato alcun sacrificio.


14 Gennaio 2010

A QUARANT’ANNI DA
PIAZZA FONTANA

Dibattito pubblico.
 manifesto dell'evento

Interventi di:
· GUIDO SALVINI; giudice istruttore c/o il tribunale penale civile di Milano.
· FEDERICO SINICATO; avvocato di parte civile dei famigliari delle vittime delle stragi.
· FORTUNATO ZINNI; attuale sindaco di Bresso, nel 1969 delegato dei lavoratori della Banca dell’Agricoltura.
17 morti, e la morte di Giuseppe Pinelli, tutte senza colpevoli. Il neofascismo riconosciuto come artefice materiale della bomba e di tutte le altre bombe di quel periodo, un processo di destabilizazione della democrazia. Un attacco alla costituzione e a una società in evoluzione.