Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo
dove è nata la nostra costituzione,
andate nelle montagne dove caddero i partigiani,
nelle carceri dove furono imprigionati,
nei campi dove furono impiccati.
Dovunque è morto un italiano
per riscattare la libertà e la dignità,
andate lì, o giovani, col pensiero,
perchè lì è nata la nostra costituzione.
Piero Calamandrei

1 NOVEMBRE 2024

80o anniversario degli arresti e delle deportazioni nei lager nazisti
dei Partigiani di Bovisio Masciago

manifesto ANPI sostegno ad Emergency per GAZAA partire dal 1 novembre 1944 la resistenza in Brianza fu duramente colpita con decine di arresti e deportazioni operati dai nazifascisti contro gli oppositori politici. Il territorio di Bovisio Masciago fu colpito più duramente di altri, ben 14 i deportati nei lager, uno dei quali “Angelo Bignami” riuscì in modo spericolato a fuggire durante il trasporto verso la Germania, saltando dal treno in corsa. Vittime dell’odio che uccide, recitano le lapidi dei 6 sterminati nei lager, riportandoci all’eco dell’orrore di una violenza che aveva lo scopo, razionalmente concepito, di deumanizzare le vittime, di togliere loro ogni dignità umana, di negare loro lo status di persona umana. Lo stesso eco che riascoltiamo quotidianamente dalle notizie di guerre condotte fondamentalmente contro la popolazione inerme in tutti i contesti di conflitto nel mondo. Come il rastrellamento del 1944 non fermò la lotta di liberazione dal nazifascismo, oggi il mondo richiede ancora la presenza e l’impegno di tutti per realizzare la promessa di un futuro senza più orrori.

FERMATEVI! FERMIAMOCI!

Sottoscrizione pro EMERGRNCY per un ospedale a GAZA
O.d.g. per il riconoscimento dello stato di Palestina

manifesto ANPI sostegno ad Emergency per GAZACon l’attacco missilistico dell’Iran a Israele la situazione è ulteriormente precipitata e aumentano drammaticamente i rischi di guerra generalizzata. A questo proposito abbiamo approvato un comunicato urgente della Segreteria nazionale che vi mandiamo in allegato. Si sta discutendo nella sede unitaria delle associazioni per la pace l’organizzazione di una giornata di mobilitazione nazionale sui territori che si svolgerà sabato 26 ottobre. La radice del problema dell’intero Medio Oriente, pur attraversato da mille contraddizioni, è la questione palestinese. La sua soluzione – due popoli in due Stati in reciproca sicurezza – è l’obiettivo politico da perseguire come unica possibilità di dar vita a una pace durevole e la cui condizione iniziale non può che essere il riconoscimento dello Stato di Palestina. Assieme, non va dimenticata la spaventosa tragedia del popolo di Gaza dove ai 41.000 morti e ai quasi 100.000 feriti si aggiungono fame, malattie, distruzioni. Per questo proponiamo due campagne a cui dar vita sui territori. La prima consiste nel pieno rilancio della parola d’ordine del riconoscimento dello Stato di Palestina. Attualmente esso è riconosciuto da146 su 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, mentre è pienamente riconosciuto in Europa solo da Spagna, Irlanda, Svezia, Bulgaria, Cipro, Ungheria, Polonia, Romania, Norvegia. Per questo proponiamo una grande campagna per il riconoscimento dello Stato di Palestina, dedicata in particolare alla richiesta ai sindaci di approvare una risoluzione a sostegno di tale riconoscimento. La bozza di risoluzione in allegato. (...)
Inoltre lanciamo come ANPI una grande sottoscrizione popolare per finanziare la cura dei bambini, delle donne e degli uomini palestinesi ricoverati nell’ospedale che Emergency sta avviando a Gaza. Abbiamo infatti proposto a Emergency un accordo in merito, accettato con entusiasmo. Stiamo approntando il materiale di propaganda in merito. Confidando sull’impegno di tutte e tutti, invio un fraterno saluto. Carlo Ghezzi Vice Presidente nazionale Vicario

Morti sul lavoro

Il volto di Luana sia stampato sulle coscienze e sui doveri

Manifesto contro gli omici bianchi

La morte di Luana ha colpito perché portava con sé la bellezza della gioventù, perché mamma, perché la gran parte delle ragazze della sua età non lavora su macchinari pericolosi.
Tutti i giorni, lavoratori e lavoratrici escono da casa per procurare il necessario alle proprie famiglie e non ne rientrano più, altri, vedono la morte da vicino, porteranno conseguenze permanenti dell'infortunio, molti infortuni meno gravi non vengono denunciati.


Le statistiche INAIL sono sconfortanti e approssimate per difetto.
La fatalità non può essere la risposta a queste persone e alle loro famiglie.
Il cinico gioco delle probabilità e la quasi certezza dell’impunità, spinge a lucrare sulla vita oltre che sul lavoro. “Il caso della ThyssenKrupp di Torino” assieme a decine di altri simili ci dice quale tipo di pensiero guida queste scelte che diventano “disgrazie”. A questo si associa la mancanza di formazione professionale, causata da una precarietà lavorativa, figlia della flessibilità e deregolamentazione del mondo del lavoro, dell’impoverimento dei diritti sindacali che dovrebbe facilitare una presunta maggiore competitività industriale. L’Italia era molto più competitiva, quando gli articoli del titolo terzo della nostra Costituzione erano più conosciuti, praticati e rispettati.

Per un nuovo impegno e una nuova cultura antifascista
Manifesto Anpi-Istituto Cervi

  • 10 Ottobre 2024

    L'attacco israeliano alle postazioni Unifil
    da Israele un grandissimo atto di ostilità contro l'Italia

    stellaEsprimiamo piena solidarietà ai militari dell'Unifil, ai due feriti indonesiani, al contingente militare italiano in Libano. L'attacco deliberato delle forze armate israeliane contro la postazione Unifil in Libano non è solo una pesante violazione del diritto internazionale e della inviolabilità delle missioni di pace Onu. È anche un gravissimo, manifesto e incomprensibile atto di ostilità verso il nostro Paese. Chiediamo con forza al governo italiano l'esplicita e incondizionata condanna dell'attacco; ci aspettiamo una conseguente azione concreta, e cioè l'immediata cessazione di qualsiasi fornitura bellica fornita, a qualsiasi titolo, a Israele

    La Segreteria nazionale ANPI
  • 7 Ottobre 2024

    Il 7 ottobre e la morte della pietà

    stellaIl 7 ottobre 2023, poche ore prima di una manifestazione per la pace promossa dalla Via Maestra, la Segreteria nazionale dell'ANPI diffondeva una presa di posizione che iniziava così: "L'attacco folle e irresponsabile di Hamas contro Israele sta creando lutti e devastazioni e ha già innescato una terribile reazione del Paese aggredito. I civili israeliani e palestinesi sono quelli che pagano e pagheranno il prezzo più alto" (...)

    Gianfranco Pagliarulo, Presidente nazionale ANPI
  • 27 Settembre 2024

    Depositate in Cassazione 1.300.000 firme per richiedere
    il referendum abrogativo dell'autonomia differenziata

    stellaOltre un milione di firme per il referendum contro l'Autonomia differenziata sono state consegnate questa mattina in Cassazione dai leader dei partiti di opposizione insieme al Comitato promotore. Tra i presenti anche Gianfranco Pagliarulo, presidente nazionale dell’A.N.P.I. “ C’è una grande soddisfazione in quanto è stato abbondantemente superato il milione di firme. Un ampio successo - sottolinea Pagliarulo all’Adnkronos - che dimostra il sentimento diffuso che c’è in tutta Italia, non solo nel Mezzogiorno. È passata la percezione che la legge Calderoli mette in discussione l’unità del Paese e i diritti di tutti. E poi c’è da fare una riflessione a fronte dell’astensionismo registrato alle ultime elezioni politiche ed europee. La raccolta di firme e poi il referendum consegna a ciascun cittadino la possibilità di contare effettivamente e lancia un messaggio netto: va ricostruita la fiducia nei rappresentanti politici che oggi è profondamente calata”. Il quesito referendario dovrà poi passare al vaglio della Corte Costituzionale. “Penso che la Consulta, nella sua autonomia, dovrà tenere in considerazione anche il fatto che un numero così elevato di firme è rappresentativo della volontà popolare, un argomento non giuridico ma di ordine etico-politico che non va sottovalutato. Io, insieme al comitato promotore, abbiamo fiducia che ci sia accoglienza da parte della Corte su questa richiesta di referendum per l’abrogazione della legge”, conclude Pagliarulo.

    Gianfranco Pagliarulo, Presidente nazionale ANPI
  • 22 Luglio 2024

    L'aggressione di CasaPound al giornalista de La Stampa
    "Le organizzazioni neofasciste devono essere sciolte"

    stellaL’aggressione da parte di militanti di CasaPound al cronista della Stampa Andrea Joly, a cui va la nostra solidarietà, rivela un clima di squadrismo strisciante che da tempo sta montando.
    È ora di sciogliere le organizzazioni neofasciste.
    È sconcertante l'inerzia del ministro Piantedosi. Chiuda subito il circolo neofascista di Torino Asso di bastoni e finalmente la centrale operativa di CasaPound a Roma, un intero stabile occupato abusivamente da CasaPound fin dal 2003 .

    Gianfranco Pagliarulo, Presidente nazionale ANPI
  • 14 Giugno 2024

    È il momento di unirsi contro queste destre
    estreme e ringhiose. Viva l'Italia antifascista!

    stella""C’è puzza di rancido in quello che succedendo. La violentissima aggressione avvenuta ieri alla Camera è la goccia che fa traboccare il vaso. Non si tratta solo di uno sfregio permanente alla più importante istituzione democratica. Si tratta dell’ingresso sulla scena delle istituzioni dell’uso della violenza a tre giorni dall’anniversario dell’assassinio di Matteotti. Non si tratta solo di un’aggressione al deputato Leonardo Donno, a cui va tutta la nostra solidarietà. Si tratta di un’aggressione a tutta l’opposizione. Non si tratta solo di un fatto gravissimo e inedito. Si tratta di un precedente. Vedete, in una settimana è successo di tutto. Qualche giorno fa le Poste italiane hanno emesso un francobollo in onore di Italo Foschi. Chi era costui? Era un fascistone, a capo dello squadrismo romano, tra gli organizzatori dell'assalto alla casa dell'ex-presidente del Consiglio Francesco Saverio Nitti. Non basta: Foschi scrisse ad Amerigo Dumini, il capo degli assassini di Giacomo Matteotti, queste parole: “Sei un eroe degno di tutta la nostra ammirazione”. Il generale Vannacci ha trasformato i criminali della X Mas in una specie di icona permanente, di santino, subito seguito dal deputato leghista Domenico Furgiuele, che in Parlamento ha fatto il segno della Decima Mas. (...) ".

    Gianfranco Pagliarulo, Presidente nazionale ANPI
  • 28 Maggio 2024

    50 anni fa la strage fascista a Brescia.

    stella"Cinquant’anni dalla strage di Piazza della Loggia a Brescia. La Cassazione nel 2017 ha confermato in via definitiva la sentenza della Corte d’Appello di Milano che condannava all’ergastolo per la strage di piazza della Loggia Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte. Entrambi di Ordine Nuovo, entrambi con un passato nel MSI. Erano gli anni delle stragi fasciste: piazza Fontana a Milano (12 dicembre 1969); l’attentato di Peteano (31 maggio 1972); l’attacco alla questura di Milano (17 maggio 1973); la strage di Brescia (28 maggio 1974); la bomba sul treno Italicus (4 agosto 1974); il massacro alla stazione di Bologna (2 agosto 1980). Dalla sede di Milano del MSI partì il corteo da cui fu lanciata la bomba che il 12 aprile 1973 uccise l’agente di polizia Antonio Marino. Fu guidato da Junio Valerio Borghese, già presidente onorario del MSI, il tentativo di colpo di stato del 1970. È di dominio pubblico la foto di Giorgio Almirante sorridente, circondato da picchiatori fascisti armati di mazze, il 1° marzo 1968 durante gli scontri di Valle Giulia. In tanti casi il MSI fu una sorta di porta girevole da cui entravano e uscivano esecutori e responsabili delle stragi, picchiatori e squadristi. Esattamente il contrario di ciò che ripetutamente ha affermato Giorgia Meloni, che ha definito il MSI “un partito della destra democratica”, che ha traghettato “verso la democrazia milioni di italiani”, “che ha avuto un ruolo molto importante nel combattere la violenza politica”.
    Giorgia Meloni ha semplicemente rimosso la verità storica. Attendiamo una sua dichiarazione in merito al cinquantesimo anniversario della strage di Brescia".

    Gianfranco Pagliarulo, Presidente nazionale ANPI
  • 21 Aprile 2024

    Caso Scurati: "No alla deriva da regime".

    stella"L'annullamento dell'intervento dello scrittore Antonio Scurati nel programma RAI "Che sarà" è un fatto gravissimo, l'ennesimo colpo alla libertà di espressione e di informazione. L'ANPI continua a manifestare un forte allarme per questa deriva da regime che ricorda il Minculpop e sta trasformando la RAI in uno strumento al servizio della presidenza del consiglio. Venga subito ripristinato l'intervento di Scurati. Sia rispettata e attuata la Costituzione".

    Ufficio stampa ANPI
  • 23 Marzo 2024

    L'attentato terroristico a Mosca è un atto di pura barbarie.

    stellaL'attentato terroristico a Mosca è un atto di pura barbarie che suscita orrore e alimenta col sangue di tanti innocenti il clima di guerra e di violenza che spira nel mondo.
    Esprimiamo piena solidarietà alle famiglie delle vittime e al popolo russo.”

    Segreteria Nazionale ANPI
  • 29 Febbraio 2024

    Le raccapriccianti parole del Ministro degli esteri ungherese su Ilaria Salis

    stella“il ministro degli Esteri magiaro ha già concluso istruttoria, processo e condanna. Le sue raccapriccianti parole confermano che l’Ungheria di Orban non è uno stato di diritto e che una cittadina italiana non è sottoposta né a una giusta detenzione, né a un giusto processo. Se a Orban non piacciono queste regole, esca dall’Unione Europea. Ce ne faremo una ragione. Davanti alle inqualificabili parole del ministro, il governo italiano balbetta. Invece che chiacchierare sul patriottismo e la Nazione, il governo dimostri di avere la schiena dritta e si dia una mossa". ”.

    Gianfranco Pagliarulo, Presidente nazionale ANPI
  • 23 Febbraio 2024

    Pisa: non vogliamo il governo del manganello.
    Piantedosi deve rispondere. Ora basta!

    stella“A Pisa la polizia ha caricato con estrema violenza un pacifico corteo di ragazzi e ragazzini liceali che manifestavano il loro libero pensiero sulla tragedia palestinese. È l'ennesimo episodio di una gratuita violenza delle forze dell'ordine, che nega di fatto il diritto al dissenso. È evidente che ci sono indicazioni nazionali al fine di reprimere qualsiasi manifestazione non gradita. Non vogliamo il governo del manganello. Piantedosi deve rispondere. Ora basta”.

    Gianfranco Pagliarulo, Presidente nazionale ANPI
  • 31 Gennaio 2024

    “Le condizioni di detenzione Ilaria Salis
    contraddicono le regole UE “

    stella“Ammesso e non concesso che questo sia un trattamento sopportabile in un carcere civile, non stiamo parlando di un condannato ma di un presunto colpevole e quindi presunto innocente: è una situazione preoccupante che contraddice, oltre che qualsiasi buon senso, qualsiasi riferimento e nesso con le regole, scritte e non scritte, dell’Unione Europea, a cominciare dal trattato di Lisbona”. ”Ci sono preoccupazioni da parte della Corte di Giustizia Europea, anche in passato ci sono state delle rimostranze nei loro confronti nei confronti del regime di Orban che si caratterizza anche da questo punto di vista come un regime oscurantista. Quello che mi preoccupa – evidenzia ancora Pagliarulo – è la situazione italiana. Nordio ha rifiutato l’estradizione di don Franco Reverberi, di cui l’Argentina aveva chiesto l’estradizione per i reati di omicidio e tortura durante il regime di Videla, per motivi di salute. Che vi sia una preoccupazione per una persona accusata di reati gravissimi e ci sia stata invece quella che mi pare una leggerezza nei confronti della qualità della detenzione di Salis da parte dello stesso ministro, non va bene”. (...)

    Gianfranco Pagliarulo, Presidente nazionale ANPI
  • 14 Novembre 2023

    Limitando il Diritto di Sciopero,
    si tenta di mettere il bavaglio ai lavoratori.
    Un ulteriore attacco alla Costituzione

    stellaPur condividendo l’appoggio a chiunque si batta per la giustizia sociale e pur criticando una legge di Bilancio di pura sopravvivenza, senza nessuna redistribuzione degli emolumenti, né alcun rilancio del welfare, né alcun sostegno a politiche di sviluppo, una legge criticata persino da Confindustria, penso che le ragioni dello sciopero generale siano materia esclusivamente sindacale. Ma ciò che allarma è l’evidente tentativo di mettere il bavaglio al movimento dei lavoratori, limitando il diritto di sciopero in modo arbitrario e autoritario e trasformando un conflitto sindacale in conflitto politico e persino minacciando provvedimenti repressivi (...)

    Gianfranco Pagliarulo, Presidente nazionale ANPI
  • 24 Ottobre 2023

    Circolare delle Prefetture ai sindaci e alle scuole sulle Foibe,
    Faziosa e strumentale, venga ritirata

    stellaQueste sollecitazioni rappresentano una gravissima forzatura della verità storica, delle leggi vigenti, della stessa autonomia scolastica. Non è certo in discussione la condanna e la giusta memoria delle foibe, ovvero della tragedia dell’esodo, di cui alla legge sul Giorno del ricordo. Ma non è vero che le foibe riguardarono solo gli italiani, che pure furono i più colpiti, e non è vero che si trattò di pulizia etnica. La circolare inoltre ignora colpevolmente e consapevolmente “la più complessa vicenda del confine orientale”, così nominata all’articolo 1 della legge stessa. Si ignora cioè l’aggressione italiana alla Jugoslavia del 6 aprile 1941, la repressione bestiale della resistenza locale a tale invasione da parte dei comandi militari italiani, le stragi dei civili in particolare sloveni, le colpe dei criminali di guerra italiani, il ruolo dei partigiani per la liberazione dell’Italia dall’invasore nazista, il lager triestino della Risiera di San Sabba, i crimini della X MAS sul confine orientale, i campi di concentramento fascisti in Italia, a Gonars e Visco, dove erano internati croati e sloveni. (...)

    Gianfranco Pagliarulo, Presidente nazionale ANPI
  • 20 Ottobre 2023

    L'ANPI per la Pace in Medio Oriente
    parteciperà alla mobilitazione del 27 ottobre
    promossa da Amnesty International

    stellaIn pochi giorni si contano migliaia e migliaia di civili uccisi da entrambe le parti, nella prospettiva catastrofica di un’invasione della Striscia di Gaza. Va troncata subito questa spirale di atrocità attraverso la liberazione degli ostaggi e il cessate il fuoco di tutte le parti in conflitto, anche per evitare una eventuale espansione della guerra in Medio Oriente che avrebbe effetti imprevedibili. manifesto ANPI Pace in palestinaBisogna risolvere la questione alla radice attraverso la fine dell’occupazione israeliana dei territori palestinesi. Per quanto difficile, l’unica soluzione politica e giuridica praticabile concretamente, come riconosciuto dallo stesso Presidente Biden, è l’attuazione degli accordi di Oslo del 1993 che prevedevano due popoli in due Stati. Ciò presuppone l’attuazione delle relative risoluzioni dell’ONU, il riconoscimento dello Stato di Palestina come membro effettivo delle Nazioni Unite, la definizione certa del territorio e dei confini di entrambi gli Stati, la definizione diformule di compensazione fra le due comunità. (...)

    Comitato Nazionale A.N.P.I.
  • 11 Ottobre 2023

    “Israele-Palestina: fermiamo la violenza
    riprendiamo per mano la Pace”

    stellaCondanniamo l’ignobile e brutale atto di aggressione di Hamas contro la popolazione civile Israeliana, contro anziani, bambini, donne, in spregio di ogni elementare senso di umanità e di civiltà, alla quale si è aggiunta la barbara pratica della presa di ostaggi. Siamo di fronte alla violazione di tutti i trattati e le convenzioni internazionali, volti a salvaguardare le popolazioni civili dalle guerre e da ogni forma di occupazione. Non vi è giustificazione alcuna per l’operato di Hamas, neppure la disperazione e l’esasperazione del popolo Palestinese, vittima da decenni dell’occupazione, della restrizione delle libertà, della demolizione delle case, dell'espropriazione dei terreni e delle continue provocazioni delle frange radicali della destra israeliana e dei coloni può trovare una risposta nell’azione terroristica e militare. La nostra condanna contro ogni forma di violenza, di aggressione e di rappresaglia contro la popolazione civile, sia Palestinese, sia Israeliana è assoluta. Hamas deve immediatamente rilasciare gli ostaggi e cessare le ostilità per il bene del popolo palestinese. Israele non deve reagire con la sua potenza militare contro la popolazione della Striscia di Gaza o usare metodi di rappresaglia come togliere cibo, luce, acqua ad una popolazione anch’essa ostaggio della violenza scatenata da Hamas, senza vie di fuga ed impossibilitata a proteggere le famiglie, i bambini e gli anziani (...)

    Elenco associazioni firmatarie l'appello in aggiornamento
  • 31 Agosto 2023

    Brandizzo, una nuova strage di lavoratori

    stellaQuesto disastro nel cantiere ferroviario di Brandizzo è una delle tante tessere di dolore e incuria che circonda il mondo del lavoro e il nostro modo di vivere. manifesto ANPI strage sul cantiere ferroviarioQuesta strage, come le altre ricordate in questi giorni, le malattie professionali e i numerosi infortuni invalidanti, sono tutti grani del rosario del profitto ottenuto in disprezzo della vita e della convivenza, in violazione delle nostre leggi fondamentali, aggirate dalla permissività delle norme sugli appalti, dalla cronica mancanza di controlli preventivi. Ma non pensiamo che tutto questo riguardi solo cantieri, fabbriche e altri luoghi di lavoro, questa logica colpisce anche chi non è lavoratore in quel momento con il crollo dei ponti e delle funivie, dei disastri ecologici, dei deragliamenti e degli incendi nelle R.S.A. dei morti per covid...
  • 30 Agosto 2023

    “Tardive le dimissioni di De Angelis.
    Colpisce il silenzio della Meloni”

    stella"Bene, anche se fuori tempo massimo. La scelta di Marcello De Angelis di dimettersi è tardiva e motivata in modo vittimistico, dopo tante acrobazie linguistiche. Aveva detto: “So per certo che con la strage di Bologna non c'entrano nulla Fioravanti, Mambro e Ciavardini. Non è un'opinione: io lo so con assoluta certezza”. Davanti alle polemiche, pochi giorni dopo aveva trasformato tale granitico convincimento in un innocente dubbio. Nella motivazione delle dimissioni parla ancora di essersi limitato a esprimere “perplessità”. Non basta. Ebrei? Nel 1995 scrive una canzone in cui si recita: “il dominio di una razza di mercanti". Per di più ha fatto assumere il cognato nel suo staff, vizietto evidentemente diffuso nel mondo dell’estrema destra al governo. Sul caso De Angelis colpisce il pervicace silenzio della presidente del Consiglio; stesso silenzio sul caso Vannacci"

    Gianfranco Pagliarulo, Presidente nazionale ANPI
  • 31 Marzo 2023

    “Le parole di La Russa sono semplicemente indegne”

    stellaAlle Fosse Ardeatine furono uccisi dai nazifascisti non "solo perché italiani" ma perché antifascisti, partigiani, ebrei. A seguito della dichiarazione del Presidente nazionale ANPI,"Le parole di La Russa sono semplicemente indegne per l’alta carica che ricopre e rappresentano un ennesimo, gravissimo strappo teso ad assolvere il fascismo e delegittimare la Resistenza. Il terzo battaglione del Polizeiregiment colpito a via Rasella mentre sfilava armato fino ai denti stava completando l’addestramento per andare poi a combattere gli Alleati e i partigiani, come effettivamente avvenne. Gli altri due battaglioni del Polizeiregiment erano da tempo impegnati in Istria e in Veneto contro i partigiani. L’attacco di via Rasella, pubblicamente elogiato dai comandi angloamericani, fu la più importante azione di guerra realizzata in una capitale europea. Dopo la Presidente del Consiglio, anche il Presidente del Senato fa finta di ignorare che non furono i soli nazisti a organizzare il massacro delle Fosse Ardeatine, perché ebbero il fondamentale supporto di autorità fasciste italiane"
    Gianfranco Pagliarulo
    Presidente nazionale ANPI
  • 26 Febbraio 2023

    La strage di migranti al largo di Crotone

    stella"Una tragedia terribile e dolorosa, neonati donne e uomini annegati sulle coste del mare di Crotone. Non si conosce il numero dei morti ma si parla di 35 corpi già recuperati, ancora tanti dispersi. Ancora una volta assistiamo alla morte di esseri umani in cerca di una vita migliore. Rifletta la politica, lo faccia il governo con le sue direttive disumane sui soccorsi, sulle Ong, sull'accoglienza diventata un miraggio per tantissimi migranti. L'Anpi della Calabria esprime vicinanza e solidarietà mettendosi a disposizione per quanto di utile sarà necessario"
    Mario Vallone - Coordinatore regionale ANPI Calabria Componente del Comitato nazionale ANPI.
  • 27 Marzo 2023

    “Tutta la memoria sulle Fosse Ardeatine”:
    la campagna social dell'ANPI

    stellaAlle Fosse Ardeatine furono uccisi dai nazifascisti non "solo perché italiani" ma perché antifascisti, partigiani, ebrei. A seguito della dichiarazione del Presidente nazionale ANPI, che ha rimesso ordine nella storia e nella memoria dopo le incredibili parole revisioniste della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in occasione del 79° anniversario della strage, l'Ufficio stampa e comunicazione ANPI ha lanciato la campagna "Tutta la memoria sulle Fosse Ardeatine": dal 26 marzo vengono pubblicati ogni giorno sui social networks nazionali dell'Associazione (Fb, twitter e instagram) voliti, nomi, storie delle 335 persone massacrate quel maledetto 24 marzo 1944. Una iniziativa - che si concluderà il 25 aprile - rivolta agli immemori volontari e involontari. Ma anche un atto di profondo rispetto per tutti quegli uomini cancellati dalla criminalità nazista e fascista.
  • 22 Febbraio 2023

    “Inaccettabile l'attacco di Valditara
    alla Preside Annalisa Savino”

    stellaLa lettera della preside del liceo di Firenze Annalisa Savino è un esempio di sensibilità civile e di pedagogia repubblicana. L’attacco del ministro Valditara contro di lei è inaccettabile. La velata minaccia di future misure disciplinari è la spia del clima di autoritaria intolleranza che questo governo sta promuovendo e diffondendo alzando il clima di tensione nel Paese.
    Va riconosciuta senza dubbio al ministro solidarietà per le minacce ricevute. Ma il suo rumorosissimo silenzio davanti all’aggressione subita dagli studenti di Firenze è una prova di parzialità francamente sconcertante da parte di un ministro della repubblica antifascista"
  • 10 Novembre 2022

    “La lettera del Ministro Valditara
    è un manifesto anticomunista pieno di rimozioni”

    stellaIl Presidente Pagliarulo intervistato da Domani sulla lettera del Ministro Valditara in cui si invitano le scuole ad aprire una riflessione sul 9 novembre "Giorno della libertà", istituito per legge come ricorrenza della caduta del muro di Berlino... Manca il fatto che il 9 novembre è la giornata mondiale contro il fascismo e l'antisemitismo proclamata dall'Onu. E non convince l'invettiva contro il comunismo. Il comunismo – scrive il ministro – come «la via verso il paradiso in terra che si lastrica di milioni di cadaveri». È come se io dicessi che la via del liberalismo o del capitalismo è lastricata da milioni di cadaveri dei Paesi colonizzati, delle guerre imperialiste, dei morti sul lavoro. (...)
  • 19 Ottobre 2022

    Attendiamo dai Presidenti delle Camere e dal futuro governo
    un pronunciamento antifascista
    sul centenario della marcia su Roma

    stellaIl Forum delle Associazioni antifasciste e della Resistenza ha doverosamente esaminato la nuova situazione politica creatasi a seguito delle recenti elezioni, esprimendo preoccupazione ed assieme assumendo una responsabilità davanti al Paese che attraversa una crisi gravissima di cui i primi a pagare le conseguenze sono i giovani e larghissime fasce della popolazione. Il Forum apprezza le considerazioni svolte dalla senatrice a vita Liliana Segre che ha presieduto la seduta inaugurale di Palazzo Madama.
    Il Forum, nel pieno rispetto del responso delle urne e delle prime scelte delle Camere e in attesa del nuovo Governo, si aspetta da parte dei Presidenti della Camera e del Senato la scrupolosa osservanza del dettato costituzionale e come primo atto del nuovo governo, comunque sarà formato, un inequivocabile pronunciamento antifascista proprio in occasione della prossima ricorrenza del centenario della Marcia su Roma.
    Il Forum rammenta la capitale importanza dell'applicazione di tale dettato, che trae la propria linfa dalla Resistenza e dalla guerra di Liberazione, dalle culture democratiche e dalla tradizione costituzionale occidentali, da solide posizioni europeiste(...)
    Il Forum delle Associazioni antifasciste e della Resistenza
  • 4 Luglio 2022

    Il Ddl sull'autonomia differenziata annunciato
    dal Ministro Gelmini non rispetta la Costituzione

    stellaL'Anpi Nazionale ha già espresso nei documenti e nel dibattito congressuale un giudizio negativo sul progetto di autonomia differenziata regionale, segnalando il rischio di rottura dell'unità nazionale e di allargamento delle diseguaglianze sociali e territoriali. Torniamo ora sull'argomento perché la ministra Gelmini ha annunciato la presentazione, entro luglio, di un ddl di cui circola una bozza che riteniamo inaccettabile per motivi di metodo e di merito. Motivi di metodo perché assegna alla negoziazione tra Stato e Regione interessata la definizione delle materie e delle risorse conseguenti da attribuire alla potestà regionale, senza coinvolgere il Parlamento che vota a maggioranza assoluta solo la legge di puro recepimento dell'intesa(...)
    Nel merito inoltre il ddl fa salve le preintese già avvenute nel 2018 con la Lombardia, il Veneto e l'Emilia Romagna che intervengono su Scuola e Formazione, Sanità, Tutela del lavoro, Ambiente, Beni culturali, Politica internazionale ed europea a valenza regionale. Per quanto riguarda la Sanità, l'esperienza della pandemia ci ha già mostrato come l'autonomia regionale in tema di salute abbia prodotto una forte disparità di trattamento e di diritti tra i cittadini e le cittadine di diverse zone geografiche. Lo stesso può avvenire per la Scuola e la formazione che costruiscono la base culturale e civile della convivenza e della identità nazionale(...)
    LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI
  • 14 Giugno 2022

    Sosteniamo le ragioni della manifestazione nazionale
    CGIL del 18 giugno

    stellaLettera aperta della Segreteria nazionale ANPI al Segretario generale della CGIL Maurizio Landini. "Oggi più che mai, nella drammatica situazione generata dalle ondate di crisi economica e sociale, dalla pandemia, dalla guerra, è attuale e indifferibile nel nostro Paese l'impegno comune per la piena attuazione della Costituzione"
    Caro Landini,
    apprezziamo e sosteniamo le ragioni e gli scopi della manifestazione nazionale promossa dalla Cgil per sabato 18 giugno, perché ne condividiamo le finalità, tutte inscritte nel disegno costituzionale. È urgente conseguire l'obiettivo del cessate il fuoco e del negoziato perché termini la guerra in Ucraina, ed è giusto sostenere la necessità di una conferenza internazionale di pace. È necessario rimettere al centro il lavoro e la giustizia sociale, difendere il potere d'acquisto di salari e pensioni, rafforzare il ruolo del contratto nazionale di lavoro, contrastare la dilagante precarietà, far cessare la vergogna delle morti sul lavoro, far sì che lo Stato accompagni la transizione energetica ed ambientale. Ciascuno di questi obiettivi corrisponde alle prescrizioni costituzionali e si ispira ai principi fondamentali della Carta, troppe volte oggi ancora disattesi. Oggi più che mai, nella drammatica situazione generata dalle ondate di crisi economica e sociale, dalla pandemia, dalla guerra, è attuale e indifferibile nel
    nostro Paese l'impegno comune per la piena attuazione della Costituzione. LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI
  • 8 Giugno 2022

    Lettera di Enrica Domeneghetti, moglie di Carlo Smuraglia

    stellaGrazie a tutte e a tutti per l'affettuosa partecipazione al funerale di Carlo foto
    Care compagne, cari compagni, amiche e amici dell'Anpi. Nell'impossibilità di farlo singolarmente, uso questo mezzo per esprimere, a nome mio e della nostra famiglia, un grazie commosso, grati per la vostra partecipazione, per le parole, per i fiori, per l'affetto e la stima che avete dimostrato in tutti i modi per Carlo. Sentimenti che lui avvertiva in ogni vostro incontro e che ricambiava, anche se talvolta sapeva essere severo. Voleva Un'Anpi sempre più forte, più autorevole, più importante e per questo si è speso senza risparmio anche negli ultimi anni della sua vita. Credeva nei giovani e in loro poneva la sua speranza per un mondo migliore, più giusto, più libero. Siete venuti anche da lontano, con sacrificio, per salutarlo ancora una volta e abbracciarlo cantando “Bella ciao”: per questo vi siamo molto riconoscenti.
    Enrica Domeneghetti Smuraglia e famiglia
  • 31 Maggio 2022

    Il cordoglio del Presidente della Repubblica
    per la scomparsa di Carlo Smuraglia

    stellaCon Carlo Smuraglia scompare una delle ultime figure del movimento partigiano che concorse alla fondazione della Repubblica e a vivificarne la democrazia. Desidero anzitutto esprimere vicinanza ai familiari fotoe partecipo al cordoglio dell’Anpi - di cui era presidente emerito - e di quanti lo hanno conosciuto e apprezzato; di quanti con lui hanno condiviso passione civile e impegno politico, rivolto, negli ultimi anni, a trasmettere ai giovani i valori frutto della lotta di Liberazione. La sua azione rimane nel ricordo della Repubblica" Sergio Mattarella
  • 31 Maggio 2022

    CIAO CARLO

    stellaIl testo del comunicato con cui la Segreteria nazionale ANPI annuncia la scomparsa del nostro Presidente emerito Carlo Smuraglia.

    Il Presidente nazionale ANPI, Gianfranco Pagliarulo: "Grazie di tutto, caro Carlo. Grazie per la tua ininterrotta battaglia per la Costituzione. Grazie per essere stato sempre dalla parte dei lavoratori. Grazie di essere stato partigiano, oramai uno degli ultimi. Grazie per aver sempre difeso in modo rigoroso l'autonomia dell'Anpi. Grazie di una vita al servizio degli ideali che ci accomunano. Che la terra ti sia lieve, compagno Carlo Smuraglia".
    Con immenso dolore annunciamo la scomparsa del nostro Presidente emerito Carlo Smuraglia. Il suo nome resterà nella storia di questo Paese per l'appassionata partecipazione alla Resistenza, lo strenuo impegno per la piena attuazione della Costituzione, dei diritti, della democrazia. Tutta l'ANPI, nel ricordare l'umanità, la sapienza e la forza con cui Carlo ha presieduto l'Associazione, si stringe al dolore della moglie Enrica, dei figli e dei nipoti LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI
  • 27 Febbraio 2022

    La politica degli elmetti e le diffamazioni contro l'ANPI

    stellaDichiarazione del Presidente nazionale ANPI, Gianfranco Pagliarulo, a seguito delle polemiche innescate ieri contro l'Associazione.
    L'attacco all'ANPI è un attacco al movimento per la pace. Leggo oggi su alcuni giornali un insieme di fake news e di diffamazioni, come per esempio un titolo su Il Tempo online: “I partigiani dell'ANPI abbracciano Putin: legittime le bombe sull'Ucraina”, di cui si occuperà il nostro ufficio legale per valutare gli estremi di una querela. Ricapitoliamo. Il 24 febbraio, poche ore dopo l'invasione russa, esce un comunicato che inizia così: “La Segreteria nazionale dell'ANPI condanna fermamente l'invasione dell'Ucraina da parte della Federazione Russa. È un atto di guerra che nega il principio dell'autodeterminazione dei popoli, fa precipitare l'Europa sull'orlo di un conflitto globale, impone una logica imperiale che contrasta col nuovo mondo multipolare, porta lutti e devastazioni”. Qualsiasi persona normale intende che l'ANPI condanna l'invasione senza se e senza ma. Il 22 febbraio, poche ore dopo il riconoscimento unilaterale del Donbass da parte di Putin, l'ANPI denuncia: “Siamo a un passo dal baratro. A chi governa la Russia, gli Stati Uniti, l'Ucraina, i Paesi dell'Unione Europea, il nostro stesso Paese, chiediamo un atto di responsabilità e di saggezza. Prima che sia troppo tardi. Il delirio bellicista va sconfitto dalla forza tranquilla di Paesi e popoli” e aggiunge “Il riconoscimento dell'indipendenza del Donbass da parte della Russia può portare il mondo a un passo dalla guerra ed è l'ultimo, drammatico atto di una sequenza di eventi innescata dal continuo allargamento della NATO ad est vissuto legittimamente da Mosca come una crescente minaccia”. Con buona pace di tanti critici, il 22 febbraio era molto difficile condannare un'invasione avvenuta il 24 febbraio. Si trattava di stigmatizzare il riconoscimento unilaterale del Donbass individuando le ragioni per cui si era giunti a tale gravissimo gesto. Tali ragioni sono fra l'altro (ma non solo) il continuo allargamento della NATO ad est, cioè uno dei tanti errori commessi dopo la caduta del muro.
    Questa critica è propria di un ampio arco di politici e di personalità che avevano colto da tempo i pericoli (...)
    Gianfranco Pagliarulo Presidente Nazionale ANPI
  • 22 Febbraio 2022

    Ucraina: Torni un grande movimento per la pace

    stellaSiamo a un passo dal baratro. A chi governa la Russia, gli Stati Uniti, l'Ucraina, i Paesi dell'Unione Europea, il nostro stesso Paese, chiediamo un atto di responsabilità e di saggezza. Prima che sia troppo tardi. Il delirio bellicista va sconfitto dalla forza tranquilla di Paesi e popoli che sanno che la guerra, oltre a lacrime, sangue e devastazioni, oggi porta solo alla sconfitta di tutti; basti pensare all'Iraq, alla Libia, all'Afghanistan.
    LANCIAMO UN APPELLO PERCHE' IN TUTTA ITALIA AL PIU' PRESTO SI DIA VITA A INIZIATIVE, PRESIDI, MANIFESTAZIONI UNITARIE PER LA PACE. TORNI UN GRANDE E DIFFUSO MOVIMENTO PER LA PACE, OGGI TIMIDO, E CONTRO L'IRRESPONSABILE CORSA AL RIARMO.
    L'Unione Europea, nel condannare il riconoscimento dell'indipendenza del Donbass da parte della Russia, avanzi una proposta di composizione pacifica del conflitto al fine dell'attuazione integrale degli accordi di Minsk e avvii finalmente una politica di cooperazione e non di continua ostilità nei confronti della Russia. La vera forza dell'Europa unita è nella sua capacità di proporsi come messaggero di amicizia fra i popoli.(...)
  • 20 Novembre 2021

    Vergognoso e intollerabile l'attacco del consigliere leghista a Liliana Segre

    stellaComunicato congiunto ANPI provinciale di Monza e Sezione Anpi di Lissone dopo il post del consigliere provinciale no vax della Lega, già parlamentare e Sindaco di Lissone Fabio Meroni, contro Liliana Segre: “Ca...o... mancava lei...75190” Questo individuo è nelle istituzioni. Vergognoso e intollerabile Fabio Meroni, consigliere leghista di Lissone, si è scagliato contro Liliana Segre, lo ha fatto nel modo peggiore, il più infame, il più vigliacco: ha utilizzato il numero che Le è stato impresso durante la sua prigionia ad Auschwitz. Un fatto di una gravità assoluta, commesso solo perché la Senatrice Segre ha invitato a vaccinarsi, mentre Meroni è un No Vax.
    Cara Liliana, ti chiediamo scusa per la cattiveria e la miseria umana che stai subendo. Nonostante il tuo passato, la tua sofferenza, ci sono esseri vergognosi, indegni di sedere nelle sedi istituzionali, luoghi simbolo della nostra Costituzione i cui diritti vengono stravolti da questi meschini che si permettono di offenderti, menzionando uno degli aspetti più dolorosi della deportazione: il numero di matricola.
    Scusaci Liliana!
  • 12 Novembre 2021

    Solidarietà ad Eric Gobetti
    censurato dal Consiglio regionale del Piemonte

    stellaLa Segreteria nazionale ANPI si associa pienamente alla solidarietà della Sezione di Verbania a Eric Gobetti oggetto di fatto di una grave censura da parte del Consiglio regionale del Piemonte che ha revocato il patrocinio all'iniziativa di stasera "Fascismo, guerra e foibe" promossa dalla Casa della Resistenza di Fondotoce e che avrà come protagonista lo storico torinese.
    Segreteria nazionale ANPI




  • 28 Ottobre 2021

    IL VOTO CONTRO LA LEGGE ZAN COLPISCE
    PESANTEMENTE IL CAMMINO DEI DIRITTI

    stellaCon il coraggio del voto segreto, una esultante rappresentanza di senatori e senatrici ha affossato di fatto il percorso di un provvedimento legislativo necessario a contrastare bullismi e violenze lesive della dignità umana. Aver consentito un voto tagliola per rinviare di altri sei mesi la discussione di merito su un testo già approvato all'inizio di novembre dello scorso anno alla Camera e su articoli discussi e ridiscussi a lungo nella Commissione Giustizia del Senato, sottoposti da mesi ad azioni ostruzionistiche, ha fatto cadere la maschera di chi brandisce e sbandiera strumentalmente libertà di coscienza a danno di diritti inalienabili delle persone. Quel che è certo è che con il voto a maggioranza di ieri, coprendo e sdoganando pulsioni oscurantiste, retrive ed omotransfobiche, si è consumato, come per lo “ius soli”, un ennesimo strappo con la coscienza civile di questo Paese. La Segreteria nazionale ANPI, nel deplorare il volgare mercanteggiamento politico a danno di diritti inalienabili delle persone ha sostenuto e continuerà a sostenere ogni iniziativa ispirata al rispetto della dignità umana e volta a combattere discriminazioni e violenze.
    Segreteria nazionale ANPI
  • 22 Ottobre 2021

    Sciogliere Forza Nuova altro che “valutare le modalità”

    stellaCommento del presidente nazionale ANPI sul voto in Senato sullo scioglimento delle organizzazioni fasciste.
    Dalla prima pagina del quotidiano Il Manifesto del 22 ottobre 2021.

    Come si fa ad essere pienamente soddisfatti dell'ordine del giorno approvato ieri in Senato a proposito dello scioglimento delle organizzazioni neofasciste? Esso impegna il governo “a valutare le modalità per dar seguito al dettato costituzionale in materia di divieto di riorganizzazione del partito fascista”. Valutare le modalità? La legge Scelba prevede che, ove non vi sia ancora una sentenza che abbia accertato la riorganizzazione del partito fascista, “nei casi straordinari di necessità e di urgenza, il Governo, sempre che ricorra taluna delle ipotesi previste nell'articolo 1, adotta il provvedimento di scioglimento e di confisca dei beni mediante decreto-legge”. Non si tratta quindi di “valutare le modalità”, cosa che fra l'altro il governo sta già facendo, ma di impegnare il governo allo scioglimento, data l'evidenza del caso straordinario di necessità e urgenza nella fattispecie dell'assalto alla sede della Cgil nazionale e del Pronto Soccorso. Fra l'altro da anni..(...)
    Gianfranco Pagliarulo Presidente Nazionale ANPI
  • 17 Ottobre 2021

    ANPI di tutta Italia alla manifestazione “Mai più fascismi”

    stella Molte delegazioni di Comitati provinciali e Sezioni ANPI alla manifestazione nazionale di ieri a Piazza San Giovanni a Roma. don Ciotti, Gianfranco Pagliarulo
    Molte delegazioni di Comitati provinciali e Sezioni ANPI hanno risposto all'appello della Presidenza nazionale per una grande partecipazione alla manifestazione "Mai più fascismi" indetta da Cgil, Cisl e Uil. E così sono giunti da tutta Italia iscritti e dirigenti, con fazzoletti, striscioni, labari a testimonianza di un impegno appassionato. Erano presenti nel gazebo ANPI il presidente nazionale Gianfranco Pagliarulo, il Vice presidente nazionale vicario Carlo Ghezzi, la vice presidente nazionale e presidente dell'ANPI provinciale di Firenze Vania Bagni, la vice presidente nazionale e presidente dell'istituto Alcide Cervi, Albertina Soliani, il presidente dell'ANPI provinciale di Roma e componente della Segreteria nazionale Fabrizio De Sanctis, il responsabile della comunicazione e componente della Segreteria nazionale Andrea Liparoto, la responsabile del Coordinamento donne e componente del Comitato nazionale Tamara Ferretti. Il presidente nazionale Gianfranco Pagliarulo: “Il tempo sta scadendo, il Governo metta subito fuori legge le organizzazioni fasciste, naziste e razziste ”
    LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI
  • 10 Ottobre 2021

    Solidarietà alla C.G.I.L.
    Come cent'anni fa, lo squadrismo torna ad attaccare e devastare i simboli delle organizzazioni dei lavoratori

    stellaDopo l’assalto alla sede del Comune di Bologna nel novembre 1920,
    Manifesto Solidarietà alla CGIL si moltiplicheranno i casi di incendio e saccheggio operati dalle squadracce nere contro le Camere del lavoro, le Case del popolo, le cooperative, le leghe; molti dirigenti della sinistra rimarranno vittime della violenza fascista. Nella sola pianura padana, nei primi sei mesi del 1921, gli attacchi operati dalle squadre fasciste sono 726, 59 case del popolo, 119 camere del lavoro, 107 cooperative, 83 leghe contadine, 141 sezioni socialiste, 100 circoli culturali, 28 sindacati operai, 53 circoli ricreativi operai saranno vittima delle violenze fasciste. Nel dopoguerra, una scia di morti: Dal 1 Maggio 1947 a Portella della ginestra, alle bombe nelle piazze, sui treni, alla stazione di Bologna, agli atti di criminale collusione con la mafia a quelli ordinario razzismo.
    LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI
  • 09 Settembre 2021

    De Pasquale non presiederà il Comitato sulle stragi.

    stellaIl Comitato per la desecretazione degli atti riguardanti le stragi non sarà presieduto dal direttore dell'Archivio centrale dello Stato Andrea De Pasquale ma direttamente dalla Presidenza del Consiglio.
    Prendiamo atto con soddisfazione della decisione del Presidente Draghi, che accoglie così la sacrosanta richiesta delle associazioni dei parenti delle vittime delle stragi. Tale decisione è un significativo passo avanti affinché si possano ricostruire con obiettività e rigore i fatti di quella drammatica stagione ed accertare finalmente le responsabilità che a tutt'oggi, dopo tanti insabbiamenti e depistaggi, rimangono in parte rilevantissima oscure.
    LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI
  • 13 Agosto 2021

    Ciao caro Gino, mancherai al mondo
    A Cecilia Strada, l'abbraccio di tutta l'ANPI.

    stellaIl cordoglio dell'ANPI nazionale per la scomparsa di Gino Strada, fondatore di Emergency
    Siamo sconvolti per la scomparsa di Gino Strada. Una vita per le vite distrutte dalle guerre.
    Ciao caro Gino, mancherai al mondo
    Gino StradaÈ un gravissimo lutto per tutti, un lutto senza confini come era senza confini la sua missione di uomo e di medico al servizio dell'umanità. La vita di Gino Strada è stata interamente dedicata alla prossimità ed alla cura dei sofferenti, senza alcuna distinzione. Il suo vero nemico era la guerra e la sua inumana insensatezza, eppure è limitativo definirlo un pacifista. Fiero rappresentante di un'altra idea di umanità, Gino faceva della fratellanza e dell'impegno per i diritti umani non degli astratti principi ma una missione civile, una pratica quotidiana, un senso compiuto del vivere. Gino è stato un gigante del nostro tempo, un antifascista attivo, conseguente e intransigente. La sua improvvisa scomparsa ci lascia nello sgomento e nel dolore. A Cecilia, ai suoi familiari vada l'abbraccio affettuosissimo mio e di tutta l'ANPI.
    Gianfranco Pagliarulo - Presidente nazionale ANPI
  • 07 Agosto 2021

    Basta toponomastica fascista, cambiare le leggi vigenti!

    stellaIl sottosegretario al MEF Claudio Durigon ha proposto di intitolare il parco di Latina, oggi dedicato a Falcone e Borsellino, ad Arnaldo Mussolini. È la goccia che fa traboccare il vaso. Pudore vorrebbe che si dimetta subito. Ma non basta. Non se ne può più di personaggi fascisti nella toponomastica, recentissimo il caso di Almirante - dal noto passato criminale mai rinnegato - a cui si vorrebbe intitolare una strada ad Alessandria, Medaglia d'oro per la Resistenza. Vanno immediatamente integrate le leggi vigenti vietando esplicitamente l'attribuzione di nomi di personaggi fascisti a vie, piazze, parchi, giardini, scuole in tutto il Paese. Lo chiede la Costituzione della Repubblica, interamente antifascista, lo pretende il sacrificio di tantissime e tantissimi combattenti per la libertà.
    Gianfranco Pagliarulo - Presidente nazionale ANPI
  • 22 Luglio 2021

    Voghera, un colpo di pistola alla convivenza civile

    stellaLa magistratura appurerà la dinamica dell'omicidio di Voghera. Ma la cosa certa è che l'assessore, cioè un uomo delle istituzioni, andava in giro armato, con la pistola in evidenza e, come si legge sui giornali, col colpo in canna. Un amministratore che si sostituisce al poliziotto. Il peggio del modello americano. È la cultura devastante dell'amministratore-sceriffo, buona per la propaganda, fino a quando non ci scappa il morto. Le responsabilità penali sono di competenza della magistratura. Ma quelle morali, culturali e civili sono drammaticamente chiare. Quel colpo di pistola che ha ammazzato un uomo è un colpo di pistola alle basi della civiltà del nostro Paese, all'idea stessa di convivenza civile.
    Gianfranco Pagliarulo - Presidente nazionale ANPI
  • 8 Luglio 2021

    L'antifascismo a Marzabotto:
    "La battaglia per il NO a Vattani ambasciatore continua"

    stellaCentinaia di persone si sono riunite ieri a Monte Sole (Marzabotto), chiamate dall'ANPI, per dire con forza NO alla nomina di Mario Vattani, fascista non pentito, ad ambasciatore a Singapore. Hanno preso la parola coordinati da Anna Cocchi, presidente dell'ANPI provinciale di Bologna: Valentina Cuppi, Sindaca di Marzabotto, Maurizio Verona, Sindaco di Stazzema, Andrea De Maria, Deputato e il Presidente nazionale ANPI Gianfranco Pagliarulo. Era presente Flora Monti, staffette partigiana, delegazioni di Sezioni e Comitati provinciali ANPI da tutta Italia, rappresentanti di CGIL, FIOM, Amnesty International e organizzazioni studentesche.
    "È davvero avvilente - ha esordito Valentina Cuppi - dover fare una battaglia contro una decisione delle Istituzioni democratiche per cui è stato nominato ambasciatore uno che ha inneggiato alla Repubblica di Salò. Non faremo alcun passo indietro nella richiesta di revocare questo ruolo. I valori dell'antifascismo vanno difesi sempre da TUTTI".
    Durissimo il Sindaco di Stazzema, Maurizio Verona: “La nostra democrazia è malata se un fascista viene nominato ambasciatore e dunque rappresentante della Repubblica. Le Istituzioni non possono compiere errori di questo tipo! Oggi siamo tutti partigiani qui a Marzabotto e dobbiamo essere determinati nel denunciare e contrastare il neofascismo. Attenzione, anche in Parlamento ci sono dei fascisti!". Andrea De Maria, deputato Pd e ex sindaco di Marzabotto, ha ringraziato l'ANPI...leggi
    L'ufficio stampa ANPI
  • 18 Giugno 2021

    La morte di Adil Belakdhim
    "Non è questa l'Italia per cui hanno combattuto i partigiani".

    stellaLa morte del sindacalista Adil Belakhdim travolto da un camion davanti ai cancelli della Lidl di Biandrate, nel Novarese, è intollerabile, e dà la misura della tensione quotidiana che regna nel mondo del lavoro in questa delicatissima fase di ripartenza. Adil-Belakhdim Nessuna ripartenza sarà possibile senza condizioni lavorative decenti e dignitose, rispetto dei lavoratori e dei loro diritti. Deve finire il tempo in cui l'unico valore di riferimento è quello della produttività, a scapito spesso della vita, come dimostrato dai tanti incidenti di questi ultimi mesi. Esprimo il più profondo cordoglio ai familiari di Adil, ma so che è insufficiente. Non è questa l'Italia per cui hanno combattuto i partigiani. Occorre un cambiamento reale e immediato delle relazioni industriali ed una svolta vera in politica economica e sociale che ponga al centro la persona, la sua dignità, il valore del lavoro umano.
    Gianfranco Pagliarulo - Presidente nazionale ANPI
  • 14 Maggio 2021

    Non è con la propaganda o peggio con la tifoseria
    che si lavora per la pace.

    stella"C'è bisogno di un movimento popolare che sotto una sola bandiera, quella dell'arcobaleno, faccia sentire la sua voce"
    Dopo gli sgomberi di abitazioni dei palestinesi a Gerusalemme delle ultime settimane ed i conseguenti incidenti, dopo i missili di Hamas ed i bombardamenti israeliani, dopo le vittime israeliane e palestinesi dei giorni scorsi, c'è ora il rischio di una carneficina a Gaza e, alla luce delle affermazioni di Erdogan, di un'estensione del conflitto di dimensioni non prevedibili e con esiti inimmaginabili. In Italia nelle ultime 48 ore, invece di una equilibrata ed immediata azione diplomatica, abbiamo assistito a un inedito fronte politico schierato da una sola parte. L'UE balbetta. Gli Stati Uniti pongono il veto nel Consiglio di sicurezza dell'ONU. Non è con la propaganda o peggio con la tifoseria che si lavora per la pace. C'è bisogno che la comunità internazionale fermi subito la guerra. C'è bisogno di un movimento popolare che sotto una sola bandiera, quella dell'arcobaleno, faccia sentire la sua voce perché la pace vinca sulla guerra, il diritto sulle annessioni, la vita sulla morte.
    IL MONDO FERMI SUBITO LA GUERRA!
    Gianfranco Pagliarulo - Presidente nazionale ANPI
  • 11 Maggio 2021

    Le violenze a Gerusalemme: "Intervenga subito l'ONU"

    stella"La politica israeliana di estrema destra di annessioni violente, fomentata dai circoli ortodossi più intransigenti, ha causato i drammatici scontri in corso fra coloni fanatici, esercito e polizia israeliana da una parte e un popolo privato di diritti dall'altra. I missili lanciati da Hamas su Gerusalemme in risposta alla repressione israeliana gettano ulteriore benzina sul fuoco. Gli attacchi di Israele a Gaza fanno precipitare la situazione. Le ambigue dichiarazioni di Herdogan a sostegno dei palestinesi fanno paventare una tragica estensione del conflitto.
    L'annessione di territori occupati militarmente è illegittima, come illegittima è la negazione dello Stato di Israele. Il rilascio dei territori occupati militarmente è la condizione per avviare un processo pacifico che porti alla nascita di due Stati che si riconoscano reciprocamente, e due popoli che vivano in pace, in reciproca sicurezza e nel rispetto della reciproca umanità." ...leggi
    Segreteria nazionale ANPI
  • 7 Gennaio 2021

    Neofascisti e affini sono una bomba ad orologeria
    contro la democrazia

    stella"Trump ieri ha sdoganato il peggio dell'estrema destra americana e oggi si è reso responsabile di un tentativo golpista. La condanna della comunità internazionale dev'essere senza appello. Gli estimatori trumpiani di casa nostra se ne facciano una ragione. Si prenda finalmente atto che neofascisti, neonazisti, razzisti e complottisti sono una bomba ad orologeria contro la democrazia e contro la tenuta della coesione sociale. Vanno stroncati sul nascere. Il sonno delle democrazie liberali genera mostri"
    Gianfranco Pagliarulo Presidente nazionale ANPI
  • 16 Novembre 2020

    Intollerabile l'apologia di Pino Rauti
    da parte della Biblioteca nazionale di Roma

    stellaBene ha fatto il ministro Franceschini a cancellare dal sito del Ministero dei Beni Culturali le parole di presentazione dell'acquisizione delle carte di Pino Rauti da parte della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. È intollerabile che queste carte vengano accolte con parole apologetiche verso un fascista convinto e dichiarato, già repubblichino, la cui biografia è un continuum di attacchi alla repubblica antifascista nata dalla Resistenza, e la cui notorietà era più legata alle cronache giudiziarie che a quelle politiche. Eppure, secondo la direzione della Biblioteca Nazionale, si tratta di “uno Statista”, “tanto attivo e creativo, quanto riflessivo e critico”. C'è da trasecolare. Mi auguro che il Ministero assuma ogni provvedimento necessario a difesa dell'immagine della Biblioteca e della natura antifascista della Repubblica
    Gianfranco Pagliarulo - Presidente nazionale ANPI
  • 5 Ottobre 2020

    CIAO COMANDANTE

    stella Con immenso dolore, comunichiamo la scomparsa della nostra amatissima Presidente nazionale, Carla Nespolo. Lascia un vuoto profondissimo in tutta l'ANPI che Carla ha guidato dal novembre 2017 - prima donna Presidente - con grande sapienza, passione, intelligenza politica e culturale nel solco pieno della grande tradizione di autorevolezza ed eredità attiva dei valori e principi della Resistenza che ha contraddistinto la nostra Associazione fin dalla sua nascita. Non dimenticheremo mai il suo affetto nei confronti di tutti noi, la sua presenza continua anche negli ultimi mesi, durissimi, della malattia. Ciao comandante. Carla Nespolo presidente ANPI nazionale
    “L'ANPI di Monza e Brianza si unisce al dolore di tutti i compagni per la scomparsa della nostra cara presidente Carla Nespolo. La ricordiamo sempre appassionata e coerente nel suo impegno per la difesa della democrazia e per la diffusione della memoria e dei valori della resistenza. Noi la ricordiamo per la vicinanza che ha sempre avuto con l'ANPI di Monza e Brianza. In particolare ricordiamo la sua visita alla nostra festa provinciale, durante la quale tutti i compagni hanno apprezzato non solo la sua capacità , ma anche la sua grande umanità e disponibilità. Ci mancherà.”
    Presidenza e Segreteria nazionali ANPI - 5 ottobre 2020
  • 5 Ottobre 2020

    La scomparsa di Carla Nespolo addolora la Repubblica,
    Il cordoglio del Presidente della Repubblica
    per la scomparsa della nostra Presidente

    stella“La scomparsa di Carla Nespolo addolora la Repubblica che ha conosciuto in lei una appassionata testimone e una fervida sostenitrice dei valori della Costituzione. Desidero esprimere i miei sentimenti di vicinanza ai familiari, e di solidarietà all'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, della quale Carla Nespolo è stata presidente amata e stimata.Carla Nespolo presidente ANPI nazionale Prima donna a ricoprire questa carica, ha dedicato il proprio impegno a contrastare – anzitutto sul piano culturale, educativo, civile – tutte le forme di violenza, di xenofobia, di razzismo che possono attecchire nelle pieghe della società. Carla Nespolo – che è stata apprezzata parlamentare, prima alla Camera dei Deputati e poi al Senato della Repubblica - è stata anche la prima presidente dell'Anpi che non aveva partecipato, per ragioni di età, alla Resistenza. Ha iniziato, quindi, quel passaggio generazionale di testimone che adesso tocca ad altri proseguire”.
    Sergio Mattarella - 5 ottobre 2020
  • 21 Settembre 2020

    Il cordoglio dell'ANPI nazionale e del Coordinamento donne ANPI per la scomparsa di Rossana Rossanda,
    partigiana, dirigente del PCI, poi co-fondatrice del quotidiano "il manifesto" e scrittrice

    stellaIl cordoglio dell'ANPI nazionale e del Coordinamento donne ANPI per la scomparsa di Rossana Rossanda, partigiana, dirigente del PCI, poi co-fondatrice del quotidiano "il manifesto" e scrittrice "Se ne è andata Rossana Rossanda, una Signora della politica italiana. Donna colta e determinata, sempre dalla parte di chi lotta per una società libera e uguale. Appassionata ai temi delle donne, ha contribuito alla crescita del movimento femminista ed è stata sempre in prima linea nelle battaglie che hanno reso migliore il nostro Paese. Ci lascia una partigiana, una autentica compagna"
    Rossana Rossanda Il messaggio dell'ANPI nazionale
    "Apprendiamo con grande dolore la notizia della scomparsa della partigiana Rossana Rossanda, figura di straordinario spessore teorico, culturale, politico, morale, che ha vissuto e accompagnato la storia del 900. Rossana è sempre stata dalla stessa parte, la parte delle lavoratrici e dei lavoratori, degli umili, dei più sfortunati. Che la terra le sia lieve".
  • 10 Agosto 2020

    Il male della democrazia si cura con
    la Costituzione non con il populismo

    stellaComunicato della Segreteria nazionale ANPI sulla vicenda dei parlamentari che hanno usufruito del bonus di 600 euro per i titolari di partita IVA.
    La vicenda dei 5 parlamentari e dei tanti altri eletti che hanno usufruito del bonus partita Iva conferma che il tema della riduzione del numero dei parlamentari è del tutto fuorviante rispetto all'urgenza di un cambio di rotta nella selezione dei candidati alle assemblee elettive. Oramai da tempo sono spesso elette persone in base a criteri di fedeltà al capo, o provenienti dal mondo delle imprese senza nessun pregresso impegno civile e sociale, o ancora persone il cui impegno si esauriva nelle dinamiche interne al suo partito. C'è invece bisogno di esperienze sociali, civili e di solidarietà. C'è una grande responsabilità dei partiti nella selezione e promozione dei candidati. È urgente inoltre una legge elettorale che restituisca ai cittadini il pieno diritto di scelta. Il male oscuro della democrazia italiana non si combatte a colpi di populismo, ma cambiando profondamente il modo di far politica nel rispetto della Costituzione e delle istituzioni democratiche.
  • 16 Luglio 2020

    Il quotidiano Libero condannato per diffamazione

    stellaIl Tribunale di Milano ha accolto la domanda risarcitoria dell'ANPI nazionale per due articoli pubblicati il 1 settembre 2016 sul quotidiano diretto da Pietro Senaldi. La società editrice dovrà pagare 15.000 euro oltre alle spese legali. Di seguito, la parte conclusiva della sentenza pubblicata il 16 luglio 2020 ...leggi
  • 22 Giugno 2020

    L'ANPI sostiene le manifestazioni contro la repressione turca
    e per il riconoscimento dello Stato palestinese

    stellaVenerdì 26 giugno si svolgerà a Roma una manifestazione di solidarietà col Collettivo Musicale turco Grup Yorum, perseguitato dal regime di Erdogan, per chiedere, fra l'altro, la scarcerazione dei musicisti ancora in prigione. Il giorno successivo ci saranno altre manifestazioni di protesta contro la repressione in Turchia e per la liberazione di tutti i detenuti politici, mentre la comunità palestinese manifesterà contro l'annessione israeliana dei territori e per il riconoscimento dello Stato di Palestina. Si tratta di appuntamenti, ai quali l'ANPI esprime solidarietà e vicinanza, ...leggi
    La presidenza e la segreteria nazionali ANPI
  • 16 Giugno 2020

    No all'election day.
    Non si può soffocare il dibattito referendario

    stellaLascia fortemente perplessi l'orientamento parlamentare di un election day a settembre. Il dibattito sul tema referendario sarebbe soffocato dalla campagna elettorale per i Comuni e le Regioni. Va sottolineata la totale difformità dell'oggetto del voto: nel primo caso un'eventuale modifica della Costituzione che avrebbe effetti pesanti e permanenti sulla vita istituzionale, nel secondo l'esercizio della democrazia rappresentativa attraverso l'elezione dei consiglieri. L'effetto dell'election day sarebbe quello di trascinare il voto referendario sulla spinta del voto delle amministrative e delle regionali, in un contesto – le restrizioni costrette dalla pandemia – che renderà difficilissimo mettere in pratica gli strumenti di informazione e partecipazione popolare propri della campagna referendaria....leggi
    La presidenza e la segreteria nazionali ANPI
  • 29 Maggio 2020

    Lo scempio dei diritti umani in Turchia è intollerabile

    stellaSeguo con apprensione e sconcerto quello che sta avvenendo in Turchia ai danni delle libertà civili e di espressione. I membri della band “Grup Yorum” sono sotto processo per terrorismo perché suonano e cantano i diritti degli ultimi. Alcuni componenti del gruppo hanno già pagato con la vita attuando uno sciopero della fame per protestare contro il regime di Erdoğan e i suoi processi farsa. Helin Bölek, Mustafa Koçak e il bassista Ibrahim Gökçek sono morti da perseguitati. La persecuzione della band e del loro centro culturale Idil a Istanbul va avanti da tempo. Il regime di polizia e privazione delle libertà - consolidato in due decenni di potere di Erdoğan – si è intensificato dal 2016, anno del tentato golpe in Turchia: centinaia i politici, i giornalisti, gli artisti, i musicisti, gli scrittori, gli attivisti in carcere, fra cui Nûdem Durak, artista e musicista curda condannata a 19 anni di carcere perché ha cantato nella sua lingua! Con la scusa dell'emergenza Covid-19 la repressione aumenta di ora in ora. L'Italia e l'Europa hanno il dovere di intervenire. Faccio appello alle forze democratiche, al Ministro degli esteri, al governo: non è più tollerabile assistere a questo scempio dei diritti umani continuando a fare affari con la Turchia di Erdoğan. Mai più questa colpevole indifferenza!

    Carla Nespolo - Presidente nazionale ANPI
  • 10 Maggio 2020

    Bentornata cara Silvia

    stella A nome dell'ANPI rivolgo un affettuosissimo pensiero a Silvia Romano che dopo 535 giorni di prigionia è finalmente libera. Nel contempo, ringrazio tutti coloro che si sono adoperati in questi mesi per la positiva conclusione di una vicenda che ha angosciato l'intero Paese: in primis le nostre Istituzioni, il Presidente del Consiglio, il Ministro degli Esteri, il Ministro della Difesa, e la nostra “intelligence”. Silvia è un esempio brillante di umanità. Di un sentimento che quando è vissuto con profonda volontà e dedizione è insopprimibile e pronto quindi a sfidare paure e difficoltà di ogni genere. Silvia era in Africa per una missione di sostegno all'infanzia. Tanti volontari come lei, anche in queste ore, stanno spendendo la giovinezza per ridare dignità e serenità a persone colpite dal dramma delle guerre, dunque della fame e di un tragico isolamento. A loro va il ringraziamento più grande. Alle tante parole di solidarietà essi sostituiscono la forza della presenza concreta, della partecipazione, del coraggio. Sento in queste ore polemiche sul riscatto e ancora risuona l'espressione “se stava a casa sua non avrebbe corso nessun rischio”: una mentalità minoritaria che non ha intaccato e mai intaccherà la tensione altruistica di tante italiane e italiani. Alle 14 Silvia Romano sarà a casa e noi, insieme a tantissimi altri, saremo lì, seppure virtualmente, ad abbracciarla. A dirle: "Ben tornata cara Silvia".
    Carla Nespolo - Presidente nazionale ANPI
  • 18 Aprile 2020

    Se hai rischiato anche una sola volta la vita per la libertà,
    è giusto che la tua testimonianza rimanga

    stella Laura Gnocchi racconta il lungo viaggio intrapreso con Gad Lerner per intervistare gli ultimi partigiani viventi nell'ambito del progetto di realizzazione di un Archivio multimediale promosso dall'ANPI con il contributo dello SPI-Cgil. Sarà forse per questo che ad ottobre 2018, quando l'Italia del Coronavirus era ancora lontana e invece era molto concreta quella di populismi, rosari e casepound mi è venuta un'idea: raccogliere la video testimonianza di tutti i partigiani rimasti. Ne ho parlato con l'amico Gad Lerner, con cui da molti anni formo una coppia di fatto lavorativa e che si è gettato subito nell'impresa, abbiamo avuto l'appoggio dell'ANPI, senza di cui ovviamente nulla sarebbe stato possibile, e siamo partiti. Con il fantasma del sopracciglio alzato degli storici a farci compagnia. È ovvio che non si tratta di un lavoro scientifico: chi è ancora vivo oggi era giovane o giovanissimo ai tempi, i comandanti (quelli a cui con un riflesso condizionato si accosta sempre l'aggettivo mitico) sono quasi tutti morti. Ma il criterio che abbiamo scelto è: se hai rischiato anche una sola volta la vita per la libertà, è giusto che la tua testimonianza rimanga. La meta di questo viaggio è un archivio che raccolga le interviste fatte da noi, e quelle realizzate negli anni a chi non c'è più, per costruire un Memoriale. Che, sogniamo, diventi anche un luogo fisico. ...leggi
  • 14 Aprile 2020

    Si riaprano i porti italiani, restiamo umani

    stella Siamo colpiti e addolorati per la notizia del barcone carico di 47 migranti, naufragato tra Malta e Tripoli. Questa drammatica vicenda ripropone l'obbligo del salvataggio e dell'accoglienza e chiama alla responsabilità il Governo Italiano e l'Unione Europea. Bloccare gli sbarchi non solo non è una soluzione, ma è un errore e una colpa. Lo dico oggi, come lo dissi ai tempi di altri governi. Mettere in salvo vite umane è un dovere assoluto. Ce lo ricorda sempre il Santo Padre che recentemente ha detto: "Bisogna soccorrere e salvare. Il Signore ce ne chiederà conto". Si tratta di decine o centinaia di persone. Non è impossibile farle sbarcare in condizioni di sicurezza, di controllo sanitario e di accoglienza, anche se suddivise in vari luoghi. Con precauzioni e accorgimenti ormai sperimentati si deve consentire lo sbarco a naufraghi e a protagonisti di traversate precarie. La clausola della solidarietà si richiede ad altri e s'impone a se stessi. Vale per l'Europa e vale per l'Italia. Restiamo umani.>

    Carla Nespolo - Presidente nazionale ANPI
  • 13 Aprile 2020

    Il 25 aprile il Paese intero canti Bella Ciao,
    c'è bisogno di speranza e unità

    stella L'Italia ha bisogno, oggi più che mai, di speranza, di unità, di radici che sappiano offrire la forza e la tenacia per poter scorgere un orizzonte di liberazione. Il 25 aprile arriva con una preziosa puntualità. Arrivano le partigiane e i partigiani, il valore altissimo della loro memoria. L'ANPI chiama il Paese intero a celebrarlo come una risorsa di rinascita. Di sana e robusta rinascita. Quest' anno non potremo scendere in piazza ma non ci fermeremo. Il 25 aprile alle ore 15, l'ora in cui ogni anno parte a Milano il grande corteo nazionale, invitiamo tutti caldamente ad esporre dalle finestre, dai balconi il tricolore e ad intonare Bella ciao. In un momento intenso saremo insieme, con la Liberazione nel cuore. Con la sua bella e unitaria energia. Chiediamo alle associazioni, ai sindacati, a partiti, ai movimenti che si riconoscono nei valori e principi della Resistenza, dunque della democrazia e della Costituzione, di aderire al flash mob inviando un messaggio a ufficiostampa@anpi.it - Le prime adesioni ...leggi

    La presidenza e la segreteria nazionali ANPI
  • 31 Marzo 2020

    L'Unione Europea espella l'indegno regime ungherese

    stella In Ungheria l'attribuzione dei pieni poteri a Viktor Orban, con l'ignobile pretesto della pandemia, segna la nascita di un regime antidemocratico e autoritario e svela il pericolo delle formazioni cosiddette sovraniste che nascondono dietro la parvenza democratica pulsioni nazionaliste e liberticide. A chi vaneggia sulla legittimità formale di tale decisione va ricordato che anche Mussolini e Hitler andarono al potere con una copertura di legittimità. La svolta ungherese è un'intollerabile ferita all'UE perché contrasta con la Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione che si basa "sul principio della democrazia e dello Stato di diritto". Nel 75esimo della Liberazione esigiamo che l'UE espella l'indegno regime ungherese che ha tradito il patto antifascista da cui è nata l'idea di Europa
    Carla Nespolo - Presidente nazionale ANPI
  • 10 Marzo 2020

    Rispettiamo le regole. Uniti, sconfiggeremo il virus

    stella Dobbiamo seguire tutti e rigorosamente le regole di buon senso e di responsabilità che il Governo e le autorità sanitarie hanno deciso. Sono faticose e impegnative perchè ci costringono a cambiare le abitudini, ma sono necessarie per salvaguardare la salute di tutti noi e spesso la vita dei più deboli. Sono necessarie perchè la Costituzione prescrive che "la Repubblica tutela la salute come diritto fondamentale dell'individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti". Piena solidarietà agli ammalati ed ai parenti delle vittime del virus Un ringraziamento senza fine ai ricercatori ai medici a tutto il personale ospedaliero che, spesso a costo di gravissimi rischi è in prima fila in questa battaglia. Rappresentano l'Italia migliore, quella della ricerca, della professionalità, della vicinanza, dell'umanità. Oggi la sanità pubblica è impegnata in uno sforzo davvero titanico ...leggi
    Presidenza e Segreteria nazionali A.N.P.I.
  • 5 Marzo 2020

    L'Unione europea non può e non deve
    accettare il nuovo ricatto di Erdogan!

    stella Quello che sta succedendo ad Idlib, città siriana, e al confine greco-turco è una indicibile vergogna mondiale, un atto di lesa umanità. L'intera responsabilità politica e morale ricade sul presidente turco Erdogan, che ha invaso e occupato il territorio della Siria cacciandone i curdi, e ha aperto le frontiere verso la Grecia, cioè verso l'Europa, sollecitando la migrazione di decine di migliaia di civili siriani stremati dalla guerra. Fra gli altri, ne fanno le spese i bambini che muoiono di freddo, di bombe e di ogni altra forma di violenza. Erdogan sta perseguendo cinicamente un sogno neoimperiale e dimostra a tutti lo scempio a cui porta il moderno nazionalismo. Altro che ingresso della Turchia nell'UE! Si alzi finalmente unita la voce dell'UE che non può e non deve accettare il nuovo ricatto di Erdogan, ma può e deve accettare di accogliere chi fugge dalla guerra, dalle sofferenze, dalla morte. Il governo italiano intervenga immediatamente presso l'UE. Nessuno può girarsi dall'altra parte! Nessuno rimanga in silenzio!
    Carla Nespolo - Presidente nazionale ANPI
  • 15 Febbraio 2020

    Nota di orientamento sul referendum inerente
    la riduzione del numero dei parlamentari

    stella É chiaro da tempo che la crisi della democrazia che attraversa l’Italia è una crisi di rappresentanza, causata da leggi elettorali che hanno favorito l’elezione di nominati dalle segreterie dei partiti, dal crescente potere dell’esecutivo sul parlamento, dal progressivo cambiamento della natura stessa dei partiti. Invece di operare per eliminare la cause di tale sfiducia, aggravata dalle perduranti e gravi difficoltà economiche e sociali in cui versa il Paese, da anni si insiste in vari modi per cambiare la Costituzione. È falso che con tale legge aumenterà l’efficienza dei lavori delle Camere, perché si renderà invece precario e macchinoso il funzionamento delle commissioni e degli altri organi del Parlamento. È demagogico esaltare il risparmio di costi derivante da tale riduzione, perché si tratta di una cifra sostanzialmente irrilevante rispetto alle dimensioni del bilancio dello Stato. La verità è che questa riforma, mal congegnata, risponde ad una logica populista ed antiparlamentarista, che aumenta il discredito verso la democrazia, insistendo sul tema dei suoi “costi”, spesso necessari per un suo corretto funzionamento, verso le istituzioni democratiche, riducendole a “poltrone”, verso gli eletti, sprezzantemente definiti “ la casta”. ...leggi
  • 14 Febbraio 2020

    Per il valore dell’Umanità, contro fascismi, razzismi e guerre

    stella Un pessimo inizio dell’anno in cui celebriamo il 75° anniversario della Liberazione: aggressioni e violenze di natura fascista e discriminatoria; segnali di nuove tensioni e guerre. Si reiterano azioni criminali che vedono protagonisti elementi associati a gruppi della destra radicale che si ispirano alle idee del fascismo, del nazismo, di un nuovo e pericolosissimo razzismo. C’è un’emergenza culturale che richiede un impegno senza precedenti. Rinnoviamo la richiesta, sostenuta da centinaia di migliaia di firme, di scioglimento delle organizzazioni neofasciste in base alla XII Disposizione finale della Costituzione e alla legge Scelba. Le risposte sono state finora sbagliate ed inadeguate, tollerando l’intollerabile. Chiediamo al Governo attuale e al Ministro dell’Interno di intervenire con chiarezza e risolutezza per garantire i principi di libertà, democrazia, solidarietà, rispetto delle diversità. ...leggi
  • 10 Febbraio 2020

    Alle miserie dei neofascisti rispondono
    la storia e la loro irrilevanza

    stella Nota della Segreteria nazionale ANPI sugli striscioni contro l'Associazione comparsi in alcune città il 10 febbraio, Giorno del ricordo.
    Alle tradizionali e naturali miserie dei neofascisti rispondono la storia e la loro irrilevanza.
    L'Anpi continuerà, senza il minimo tentennamento, a fare il suo dovere di memoria sana e attiva in particolare verso le nuove generazioni.
    LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI
  • 4 Febbraio 2020

    Il fascismo di confine e il dramma delle foibe

    stella Roma, 4 febbraio 2020 - Biblioteca del Senato, Sala degli Atti parlamentari Seminario promosso dall'ANPI nazionale e dal Coordinamento regionale ANPI Friuli Venezia Giulia in vista del Giorno del ricordo (10 febbraio)
    Le A.N.P.I. nazionale e del Friuli Venezia Giulia hanno promosso questo seminario nella ricorrenza del Giorno del Ricordo, con particolare riferimento a quella che al termine del primo capoverso della legge viene definita “la più complessa vicenda del confine orientale”. E questo per due ragioni. La prima: la storia recente del confine italo sloveno fa parte della storia nazionale ma con caratteristiche specifiche e peculiari; essa costituisce un insieme complesso e per alcuni aspetti controverso, che va analizzato con rigore e serietà. È questo il motivo per cui abbiano chiamato storici e ricercatori riconosciuti e affermati, che ringrazio davvero per l'importante contributo che hanno dato oggi. La seconda ragione di questo seminario è che, da quando nel 2004 è stata varata la legge, la “complessa vicenda del confine” a cui ho accennato e che dovrebbe essere oggetto di riflessione nel Giorno del ricordo non è mai o quasi mai stata indagata e analizzata in occasione proprio del Giorno del ricordo. Troppe volte in questi anni le ragioni della ricerca storica sono state sopraffatte da quelle della strumentalità politica. Da ciò un insieme di banalizzazioni, rimozioni ed enfasi, di polemiche, di faziosità, di veleni.
    Il testo integrale dell'intervento del Vice presidente nazionale ANPI, Gianfranco Pagliarulo, al seminario Il fascismo di confine e il dramma delle foibe
  • 27 Gennaio 2020

    Dedichiamo il Giorno della Memoria a
    Lidia Beccaria Rolfi, deportata politica

    stella Il "Giorno della Memoria", che si celebra oggi in tutta Italia, è un'occasione preziosa, nel nostro Paese ed in Europa, per ricordare a tutti e per far conoscere ai giovani quale orrore e quale violenza si annidino dentro ogni azione o pensiero razzista e fascista.
    Quest'anno desidero dedicare il mio più affettuoso ricordo a Lidia Beccaria Rolfi, deportata politica, sopravvissuta al lager, autrice del volume "Le donne di Ravensbruck ". La sua casa è stata bersaglio, pochi giorni fa, di un vile oltraggio di marca nazista. Alla memoria di questa eroica donna, così come a quella di milioni di deportati ebrei, rom, omosessuali, politici e tanti altri che aiutarono i perseguitati, dedichiamo il nostro impegno di ogni giorno per combattere odio, violenza, razzismo e, prima di tutto, ignoranza.
    E per un' Italia e un' Europa di libertà, giustizia sociale e Pace.
    Carla Nespolo - Presidente nazionale ANPI
  • 21 Gennaio 2020

    Sul conflitto israelo-palestinese l'ANPI ha sempre
    mantenuto e mantiene la stessa posizione e condotta

    stella Da tempo si è creato in Italia un clima per cui qualsiasi iniziativa che tenda a dimostrare simpatia verso i palestinesi e critiche verso il governo israeliano viene bollata come antisemita. È giunto il momento di giudicare con obiettività tali iniziative, distinguendo la legittima critica all'attuale politica israeliana dalle posizioni antisemite, proprie specialmente della peggiore tradizione neofascista e neonazista italiana, che abbiamo sempre duramente contrastato. ...leggi
    Carla Nespolo - Presidente nazionale ANPI
  • 20 Gennaio 2020

    L'ANPI aderisce alla Giornata di
    Mobilitazione Internazionale per la Pace

    stella Il 25 gennaio 2020 in tutto il mondo. In Italia è promossa dalla Rete della Pace. Il testo dell'appello ...leggi
    PRESIDENZA E SEGRETERIA NAZIONALI ANPI
  • 19 Gennaio 2020

    CIAO MARISA

    stella Lo abbiamo appreso stamane con immenso dolore e commozione. Nata nel 1925, è stata staffetta partigiana nelle Langhe con le Brigate Garibaldi, Vice presidente nazionale della nostra Associazione, amica e compagna di tante battaglie per ridare a questo Paese un po' di fiato civile e democratico, riconsegnandolo pienamente alla memoria di un prezioso tempo di liberazione. Il 21 gennaio 2020 ad Asti l'inumazione delle ceneri La cerimonia avrà inizio alle ore 14,00 presso il Cimitero di ASTI ...leggi
    PRESIDENZA E SEGRETERIA NAZIONALI ANPI
  • 17 Gennaio 2020

    Inconcepibile l'archiviazione dell'apologia di fascismo commessa nel municipio di Gorizia

    stella Il Gip presso il Tribunale di Gorizia ha archiviato il procedimento scaturito dalla denuncia contro una commemorazione - tenutasi presso il Municipio di Gorizia nel gennaio 2018 - in cui venivano esposti stendardi e simboli della X Mas e diffuso l'inno, e contro i reiterati saluti romani da parte del consigliere comunale Fabio Gentile. Le motivazioni: l'inno della X Mas “non contiene alcun riferimento al movimento fascista o a ideologie razziste o totalitarie”, il “saluto romano con cui il consigliere Gentile è solito rispondere all'appello in consiglio comunale” rivestirebbe “il carattere di un gesto folcloristico”. Ricordiamo che la sentenza 21409 del maggio 2019 della Cassazione ha confermato che è reato ostentare il saluto romano. Il provvedimento del Gip di Gorizia è perciò davvero inconcepibile. ...leggi
    Carla Nespolo - Presidente nazionale ANPI
  • 7 Gennaio 2020

    Garantire la pace in Medio Oriente e nel mondo

    stella Davanti al precipitare della situazione in Medio Oriente va fatto ogni sforzo per evitare una guerra dalle conseguenze imprevedibili. Bene hanno fatto il Presidente del Consiglio Conte a telefonare al Presidente iracheno per ribadire la vicinanza dell'Italia al suo Paese e il Ministro della Difesa Guerini a smentire il coinvolgimento della base di Sigonella nell'assassinio del generale Soleimani, commesso al di fuori di un contesto bellico, in uno stato terzo, l'Iraq, e per di più orgogliosamente rivendicato....leggi
    Carla Nespolo - Presidente nazionale ANPI
  • 1 Gennaio 2020

    Buon anno! Un bilancio e un auspicio

    stella La notte di Capodanno è momento di bilanci. Anche se ci si ripromette di non farli, alla fine siamo tutti tentati (chi più e chi meno) di ripensare all’anno trascorso e a tutto ciò che è avvenuto. Come potremmo non farlo come ANPI, la nostra casa comune? Ed ecco che il pensiero corre ai tanti episodi che hanno caratterizzato il nostro impegno. Prima di tutto i due incontri che abbiamo avuto con il Presidente della Repubblica. Che ci ha ricevuto con molto affetto e disponibilità, sia quando gli abbiamo consegnato le firme che 23 tra associazioni, sindacati e partiti abbiamo raccolto per chiedere lo scioglimento delle formazioni neo-fasciste, che quando siamo tornati da soli per tornare sul tema della difesa della democrazia....leggi
    Carla Nespolo - Presidente nazionale ANPI

Sabato 14 Novembre 2015
marcia per la pace
l'accoglienza e la solidarietà

foto Marcia per la pace e l'accoglienza Novembre 2015

Le sezioni A.N.P.I. promotrici della marcia per la Pace Accoglienza e Solidarietà svolta il 14 novembre scorso, ringraziano tutte le Associazioni, tutti i partecipanti che hanno sfilato per le strade dei nostri Comuni. Una bella, importante, consapevole testimonianza della necessità e della possibilità di un mondo diverso da quello che stiamo vivendo. Gli atti di terrorismo di Parigi, così come quelli precedenti e successivi, dimostrano come siamo tutti in fuga dagli stessi orrori e possiamo divenire tutti profughi delle stesse disumane follie. Grazie a Voi tutti eravamo davvero in tanti, come raramente si vede in questa parte di Brianza. In tanti contro ogni forma di razzismo e xenofobia. Proprio nel giorno della nostra presenza nelle strade e nel giro dei pochi giorni successivi, i motivi che ci hanno portato a voler testimoniare Pace, Accoglienza e Solidarietà sembrano diventati valori quasi impossibili da praticare, ma appunto per questo ancora più preziosi e fondamentali perché la speranza e la necessità di costruire un mondo più equo e accogliente per tutti e per tutte non vengano travolte dalla paura e dalle necessita della sicurezza. Ancora Grazie a tutti/e, con l’auspicio di ritrovarci ancora insieme per altre iniziative comuni. Buon lavoro a tutti/e Le sezioni ANPI di: Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Limbiate, Solaro

Manifesto di solidarietà al giornale Chalie Hebdo e commento sull'attentato

Il Mediterraneo inghiotte bambini, donne e uomini in fuga dall'orrore

piccola commemorazione dei morti naufragati a Lampedusa Ottobre 2013

di guerre e persecuzioni. Il mare è il sicario. I mandanti sono i nostri governanti e le loro politiche di "accoglienza", fatte di accordi segreti con dittatori, respingimenti, centri di identificazione ed espulsione e sacchi di plastica. Sono tante le iniziative in corso per porre fine a questo orrore, dalla manifestazione di Amnesty davanti a Montecitorio all'appello lanciato da Melting Pot per l’apertura di un canale umanitario per il diritto d’asilo europeo. Ti chiediamo di promuovere e diffondere questa iniziativa, firmando l'appello di Melting Pot

Nessun uomo è illegale

immagine manifesto per i diritti a migrare nel rispetto della nostra Costituzione